Che gioiello Piazza Andrea Costa

Una nuova luce nel centro della città. Fa del riordino geometrico e dell’armonia i propri punti di forza la riqualificazione di Piazza Andrea Costa, i cui lavori partiranno il prossimo 8 gennaio.

Seri tratteggia i caratteri e le finalità di questo intervento: “Bella, illuminata e viva. Piazza Andrea Costa è un nodo strategico, soprattutto nella lettura storica della città immaginando una linea che dal Pincio e arriva fino alla Biblioteca Federiciana in grado di mettere in luce il nostro valore culturale. Affiancato dalla Pinacoteca di San Domenico, dal Palazzo Maletestiano e dal Teatro della Fortuna, questo luogo vuole esaltare il dialogo e il confronto in aderenza ai nostri riferimenti identitari. Investire su spazi pubblici genera un effetto moltiplicatore nella crescita della città. In questi anni è evidente come sia cambiato il volto della città in tutta la sua bellezza”.

“Partendo dalla valorizzazione dei suoi aspetti storici, vogliamo raccontare questa Piazza valorizzandone la bellezza e la sua vivibilità soprattutto nei momenti del mercato, in questo continuo scambio con la città. Un ridisegno complessivo che si basa sull’impostazione di una griglia geometrica – osserva Brunori – legata agli allineamenti ricavati dai due edifici del primo novecento costruiti a seguito della demolizione dell’ex Convento di San Daniele. Quindi, la sovrapposizione delle due griglie dà valore al cuore di Piazza Andrea Costa con le proiezioni geometriche che si allineano alle essenze aroboree”. E poi Brunori: “L’abbattimento di barriere architettoniche rappresenta la prerogativa di questo intervento che rende questo spazio armonico e in piena sintonia con la storia e con il patrimonio che si trovano lì a fianco. La pavimentazione, che sarà in selciato in arenaria in cornici di apricena, seguirà un’omogeneità con quella di Corso Matteotti e di Via Montevecchio così da formulare una connessione identitaria. L’arredo urbano caratterizzerà questa nuova piazza con panchine e sedute, così come l’illuminazione sarà determinante nell’aspetto contestuale. In questo caso, l’illuminazione scenica, oltre ad esaltare la nuova pavimentazione metterà in risalto il riflesso delle facciate della pescheria e degli edifici limitrofi come anche la Pinacoteca San Domenico. L’edifico della pescheria che vive una condizione di degrado sarà sistemato: iniziando dalla sistemazione delle fontane, passando per la pavimentazione con una risposta dal punto di vista igienico che molto spesso rappresenta un disagio. Partendo dalla conservazione del verde, abbiamo studiato lo stato di salute delle essenze arboree potenziandone con nuove piantumazione”.

Per Brunori: “L’obiettivo di questo intervento è quello di far rinascere questo spazio strategico, così da promuovere un modello urbano chiaro che segue quanto fatto con Via Garibaldi e Piazza Marcolini. Divideremo la piazza in 6 aree di lavoro, i parcheggi rimarranno in modo alternato fino a quando non verrà individuata una nuova destinazione. Interverremo anche per sistemare le criticità connesse al problema idrico, potenziando la raccolta delle acque piovane con maggiori caditoie in prossimità degli esercizi”.

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