CICLABILE FANO-URBINO: UN PROGETTO PER TUTTI

Leggiamo con preoccupazione e stupore le prese di posizione della nuova giunta regionale rispetto al progetto di realizzazione di una pista ciclabile che fiancheggi il tracciato della ex ferrovia Fano-Urbino.
Vogliamo esprimere il nostro parere in maniera inequivocabile: non è nostra intenzione entrare nella inutile competizione tra l’idea del ripristino ferroviario in contrapposizione all’esecuzione della ciclabile. Non è assolutamente

vero che un progetto esclude l’altro!!
Non capiamo proprio perché l’Assessore Baldelli voglia buttare alle ortiche un progetto avviato, condiviso e soprattutto finanziato, per la creazione della pista ciclabile.
Stiamo parlando di un progetto che ha la copertura economica per un primo stralcio da Fano a Tavernelle di Serrungarina, un progetto di accosta

mento della ciclabile alla linea ferroviaria, creando una situazione identica a quella presente sulla pista Fano-Pesaro, lungo la dorsale Adriatica, proprio in parallelo con la ferrovia.
Nulla di diverso da quella situazione, se non che nella Fano-Urbino ad oggi di treni non ne passano e un eventuale progetto ha certamente tempi lunghi, mentre i lavori per la ciclabile potrebbero partite nel giro di un anno o poco più.
Come consiglieri del Comune di Fano siamo certamente favorevolissimi alla realizzazione di un percorso ciclabile, protetto dal traffico, immerso nel verde, che colleghi diversi quartieri della città, dal mare fino a Cuccurano, proseguendo poi per Lucrezia di Cartoceto, Calcinelli di Colli al Metauro e oltre.
Sono evidenti le opportunità che questo progetto potrebbe portare, in diversi ambiti. La mobilità dolce a servizio di giovani e meno giovani, di residenti e turisti, di chi usa la bici una volta all’anno e di chi ci sale tutti i giorni; l’avvento e la diffusione delle bici elettriche dovrebbe dirimere anche gli ultimi dubbi sul tema.
Lo ribadiamo: proprio non capiamo cosa spinga questa giunta re

gionale a sprecare una occasione così importante per tutti. Non può essere un problema politico, un “dispetto” a qualcuno o un vantaggio per altri… Non certo per chi desidera il ripristino della ferrovia, il cui progetto, certamente ambizioso ma molto oneroso, non viene scalfito affatto da questa opportunità.
Oggi abbiamo l’occasione di fare partire i lavori per un bellissimo itinerario ciclabile e comodissimo collegamento, per tutti!! Con un progetto avviato e, lo ripetiamo, finanziato.
L’ostacolo dell’attraversamento della autostrada e della nuova bretella, eseguita con le opere compensative, è davvero un falso problema, un dettaglio che si può risolvere insieme in maniera rapida e condivisa. Se l’assessore Baldelli lo desidera, siamo disponibili ad eseguire un sopralluogo insieme, per constatare che non siamo di fronte ad un ostacolo insormontabile. Non può essere un attraversamento stradale, a fermare un progetto lungo chilometri, se così fosse, davvero vorrebbe dire che per il ripristino della linea ferroviaria, che prevede ben altri attraversamenti, non ci sarebbe proprio alcuna speranza…

Edoardo Carboni, Enrico Cipriani, Cora Fattori, 

Mirco Pagnetti, Giampiero Pedini, Piero Valori

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