Con le parole giuste – 9a edizione Terzo incontro dedicato all’artista urbinate “Idea e natura in Raffaello”
Il 2020 è l’anno di Raffaello. A 500 anni dalla morte dell’artista urbinate ricorrono le celebrazioni in onore di uno dei più grandi pittori del rinascimento italiano. Anche la Rassegna “Con le parole giuste”, giunta quest’anno alla sua nona edizione gli dedica il terzo appuntamento incentrato sulla parola NATURA in programma per venerdì 24 gennaio 2020 alla Memo- Mediateca Montanari (ore 18), dal titolo “Idea e natura in Raffaello”.
Sarà Cecilia Prete, docente di Storia dell’Arte Moderna dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” a introdurre e moderare l’incontro tenuto dal professor Rodolfo Battistini, uno dei massimi esperti di arte marchigiana, nonché docente presso il Liceo Nolfi-Apolloni di Fano.
Il professor Battistini, specializzato presso l’Università degli Studi di Bologna in Storia dell’Arte Medievale e Moderna e sulla pittura quattrocentesca nelle Marche, pittura moderna emiliana, veneta e marchigiana, pittura napoletana dell’Ottocento e pittura olandese del Seicento svolge attività di docente in corsi e master, di relatore in convegni. È autore di numerosi saggi e collaboratore per pubblicazioni e cataloghi. Membro di comitati scientifici, giurie, commissioni attinenti al patrimonio artistico e culturale con particolare riguardo alla provincia di Pesaro.
L’incontro, intitolato “Idea e natura in Raffaello” sarà incentrato sul rapporto tra Raffaello e la natura perché: “Per Raffaello il sentimento della natura è una costante molto importante della sua pittura- afferma la professoressa Prete- in continua ricerca di un equilibrio tra naturalismo e idealizzazione, come si vede tanto nelle madonne del periodo fiorentino quanto nelle opere del periodo romano, dagli affreschi delle Stanze vaticane alla Madonna Sistina, ad esempio”.
“L’articolo 9 della Costituzione- spiega il giudice Valeria Cigliola presidente di ANM (Associazione Nazionale Magistrati) – sezione Marche – pone come principio fondamentale la tutela dell’ambiente o meglio la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della nazione. In tutte le opere di Raffaello, in particolare nelle prime, sono visibili paesaggi marchigiani e della città di Urbino, sarà proprio di questo che parleremo insieme a Rodolfo Battistini”.