Conclusa una grande edizione di Fano Fiorisce: Rocca Malatestiana e programma promossi dalla gente
La nuova location non ha disatteso le aspettative, grande il coinvolgimento dei giovani studenti delle scuole
che sono stati coinvolti in numerosi appuntamenti
Si è conclusa tra la soddisfazione di tutti, l’edizione 2018 di Fano Fiorisce, appuntamento che per una settimana ha animato la città, culminando nella bellissima 3 giorni di mostra mercato alla Rocca. Un anno zero per la location, obbligata ma che ha attirato i consensi sia dal pubblico che dagli stessi florovivaisti, i quali hanno letteralmente fatto fiorire i giardini antistanti l’antico monumento medievale.
Si conclude così quindi Fano Fiorisce 2018. Un’edizione di grande successo, caratterizzata anche da tante attività collaterali, messe in campo dall’amministrazione comunale in collaborazione con gli esercenti del centro, i florovivaisti, da alcune associazioni, dalla Memo e con il grande supporto dei consiglieri comunali Barbara Brunori e Sergio D’Errico. Particolarmente apprezzati, oltre ai laboratori, alle visite guidate e spettacoli a tema floreale, sono state le attività didattiche messe in campo da Pao in Giardino che, assieme ai giovani studenti di alcune classi elementari fanesi, hanno realizzato 4 piccoli giardini nel cortile della Memo. Citare tutte le attività svolte durante Fano Fiorisce sarebbe impossibile, ma una menzione speciale va agli stessi vivaisti che oltre alla mostra mercato hanno realizzato interessantissimi appuntamenti, a Gesine Arps, Antonella Sabatini, Luana Regini e Paola Campidelli per la mostra “Umani” che ha trasformato il foyer del Teatro della Fortuna in una piccola galleria d’arte e agli artisti di Fanoart on Street e Spazio Ortica che, sabato pomeriggio, hanno “occupato” il centro storico a suon di giocoleria e musica”.
“Siamo davvero soddisfatti – ha commentato l’assessore alle Attività Produttive, Carla Cecchetelli -, sia per la grande affluenza di pubblico, sia per i contenuti che, grazie alla collaborazione di tutti, siamo riusciti ad inserire all’interno del programma dell’evento. È proprio questa la vittoria più grande, il rapporto che si è creato tra le varie parti coinvolte che ha permesso di mettere in piedi una manifestazione fatta di didattica, divertimento e ovviamente di spazi dedicati ai tanti espositori che hanno avuto modo di esporre i propri prodotti in uno dei luoghi più belli della città”.