Confcommercio Marche Nord su decreto Sostegni : NON CI SIAMO . RISORSE INSUFFICIENTI
“ Il Decreto sostegni Del Governo Draghi , oltre che approvato con gravissimo ritardo , ha ancora forti limiti. I parametri per ottenere gli indennizzi sono troppo selettivi e le risorse sono insufficienti “: questo il primo commento del Direttore Generale di Confcommercio Marche Nord , Amerigo Varotti . “ Diamo un giudizio assolutamente negativo al decreto Draghi. Probabilmente il Governo dei “ Capaci “ ha dimostrato di essere “ incapace” a comprendere il dramma delle piccole e medie imprese. Altrimenti non si spiega perché dei 32 miliardi di scostamento del defict deciso dal Governo Conte solo 11 miliardi sono i ristori. Cioè briciole per tutti considerando la platea delle imprese.
Draghi in uno dei suoi pochissimi interventi aveva detto che “ bisogna fare tutto ciò che è necessario “. Bene . Ci aspettiamo una modifica al decreto e altri miliardi per aiutare le imprese del turismo , della ristorazione e del commercio a non morire “.
La Vice Presidente BARBARA MARCOLINI conferma il giudizio “ GRAVEMENTE INSUFFICIENTE” : “ Imporre un calo di fatturato pari ad un minimo del 30% tra l’anno 2020 e il 2019 per ottenere i ristori , è troppo alto e improponibile. Sicuramente più del 50% delle piccole e medie imprese non riuscirà a percepire nessun ristoro soprattutto se hai operato con onestà nei confronti del fisco. Le misure d ristoro devono essere proporzionali alla gravità delle perdite subite. Poi , visti i gravi ritardi nell’approvazione del Decreto, le imprese hanno accumulato pesanti perdite anche nei primi tre mesi del 2021. E’ bene che il Governo rimetta mano al portafoglio con maggiore velocità e sensibilità. Poi il Governo , presieduto da un banchiere , è bene che agisca urgentemente stabilendo una moratoria sui prestiti e mutui accesi nel 2020. Le imprese che si sono indebitate non hanno avuto i flussi di cassa necessari per iniziare il rimborso delle rate “.
IL PRESIDENTE ANGELO SERRA si chiede : “ Ma una ditta che ha avuto un calo di fatturato del 29% non ha diritto a nessun ristoro ? Questa è pura follia. Una cosa positiva nel decreto c’è : l’esonero deal pagamento del Canone RAI per hotel e pubblici esercizi. Una richiesta e quindi una chiara vittoria di Federalberghi e Confcommercio che a più riprese avevano chiesto questo provvedimento anche con eendamenti sttoscritti da parlamentari di varia estrazione al decreto “ milleproroghe”