Consiglio provinciale, approvato l’assestamento di bilancio: 1 milione e 772mila euro di investimenti per strade e scuole
Approvato anche un Ordine del giorno per chiedere al ministro Salvini di sciogliere organizzazioni e partiti di ispirazione fascista. I consiglieri Toccacieli e Dallasta usciti dall’aula al momento del voto
Il Consiglio provinciale ha approvato l’assestamento di bilancio (cioè la verifica di tutte le entrate e spese dell’ente prevista per legge entro il 31 luglio), che ha permesso di finanziare nuovi interventi per strade e scuole del territorio provinciale, per un totale di 1 milione e 772mila euro (di cui 1 milione e 97mila per la viabilità, compreso il pronto intervento e 675 per l’edilizia scolastica). Il documento, votato con l’astensione dei consiglieri della lista “Cambiamo Pagina” Giacomo Toccaceli e Giovanni Dallasta (assenti gli altri consiglieri di minoranza Margherita Mencoboni ed Enrico Rossi), è stato illustrato dal presidente della Provincia Giuseppe Paolini, alla presenza del direttore generale Marco Domenicucci, del segretario generale Michele Cancellieri e della responsabile dell’Ufficio Bilancio Patrizia Omiccioli.
Tra gli investimenti per le strade sono previsti numerosi lavori di straordinaria manutenzione, tra cui la sistemazione della grossa frana sulla strada provinciale 101 “Caselle” (località Acquapartita, nel Comune di Apecchio, con inizio lavori da domani, nella foto), interventi sulle provinciali 57 “Sant’Angelo – Montefelcino”, 122 “Novilara – Fenile” ed altri lavori di pronto intervento. Sempre per le strade, sono stati già accantonati nella spesa corrente 120mila euro per il “Piano neve” 2019-2020.
Tra gli investimenti per le scuole, previsti lavori di straordinaria manutenzione per il liceo classico “Raffaello” e per l’Ipsia di Piobbico, consolidamento e restauro al “Della Rovere” di Urbania, lavori al liceo “Nolfi” (edificio ex Carducci) di Fano e all’Itis di Urbino, sistemazione del tetto di Villa Caprile sede dell’Istituto agrario “Cecchi”, lavori per la palestra dell’alberghiero “Santa Marta” (sostituzione telo di copertura ed
altro), adeguamento alle norme di sicurezza in molti edifici scolastici. Riguardo alla palestra del “Santa Marta”, il consigliere Giovanni Dallasta, nell’esprimere soddisfazione per l’intervento che verrà svolto, sollecitato nelle scorse sedute anche dal consigliere Margherita Mencoboni, ha evidenziato come la palestra confini con la proprietà ex Cif (Centro italiano femminile) “che versa in condizioni di degrado da anni, tali da creare potenziale pericolo per gli studenti che vi svolgono attività. Visto che il Comune di Pesaro – ha aggiunto – ha approvato una variante per la demolizione e ricostruzione dell’immobile ex Cif, chiediamo che in attesa dei lavori della Provincia sulla palestra la proprietà dello stabile metta in sicurezza la facciata a confine con la palestra stessa”.
E’ stato poi approvato all’unanimità il riconoscimento di un debito fuori bilancio (che aveva già trovato copertura finanziaria nel bilancio di previsione) per gli interventi resisi necessari in seguito all’eccezionale maltempo del maggio scorso, per un importo di 52mila euro.
APPROVATO ODG PER CHIEDERE LO SCIOGLIMENTO DI ORGANIZZAZIONI E PARTITI DI ISPIRAZIONE FASCISTA – Il Consiglio provinciale ha approvato, dietro proposta del Comune di San Lorenzo in Campo che ha votato analogo documento, un ordine del giorno con cui si chiede al ministro dell’Interno Matteo Salvini “di adottare i provvedimenti di sua competenza al fine di garantire il rispetto della normativa vigente sullo scioglimento di organizzazioni e partiti di ispirazione fascista, che agiscono incitando all’odio e alla discriminazione razziale e che si sono contraddistinti per apologia del fascismo”. Ciò in considerazione, come scritto nel documento, dei “numerosi fatti di stampo fascista e razzista che si verificano in Italia con sempre maggiore frequenza, di gravità inaudita e preoccupante per la tutela democratica e civile del nostro ordinamento repubblicano” e del fatto “che forze di estrema destra, che si dichiarano esplicitamente di ispirazione neofascista, fomentano l’odio razziale soprattutto nei luoghi dove le condizioni di disagio sociale si presentano con più evidenza”.
Al momento della votazione dell’ordine del giorno, che verrà inviato anche alla Regione Marche e a tutti i Comuni del territorio provinciale, i consiglieri Giacomo Toccaceli e Giovanni Dallasta sono usciti dall’aula. “Il divieto di riorganizzazione del partito fascista – ha motivato Giacomo Toccaceli – è già previsto dalla Costituzione e dalle leggi dello Stato. Avremmo condiviso un ordine del giorno contro tutte le forme di estremismo, sia di destra che di sinistra”.