Crescere nella cooperazione: i giovani sperimentano l’economia etica e sostenibile
Oltre 300 gli studenti che, tra Fano e Senigallia, hanno partecipato alla 17^ edizione del progetto sostenuto sul territorio da BCC Fano. Tanti progetti innovativi come, per esempio, i “cerastelli”
Sono 332 gli alunni delle 16 classi delle scuole Pie Venerini, Padalino e Nolfi di Fano e Puccini e Perticari di Senigallia che hanno salutato la fine dell’anno scolastico con le soddisfazioni conquistate con “Crescere nella cooperazione”, progetto regionale giunto alla 17^ edizione e che, fin dalle origini, vede l’impegno di BCC Fano nel territorio di competenza.
Numerosi i progetti innovativi messi in campo dagli alunni che, con il supporto degli insegnanti, hanno realizzato esperienze associative e “imprenditoriali” improntate al modello cooperativo. «Possiamo tranquillamente affermare che ‘piccoli cooperatori crescono’ – afferma il Presidente BCC Fano Romualdo Rondina – perché i ragazzi hanno toccato con mano i criteri e i valori del sistema cooperativo dando concretezza a progetti cultural-economici in grado di far comprendere e diffondere le basi di un’economia etica, fortemente legata al territorio e che si ispira anche a principi solidaristici. Vedere che la partecipazione dei ragazzi e delle scuole cresce anno dopo anno è un bel segnale per il futuro».
I singoli progetti sono stati premiati a Fano e a Senigallia dal Presidente Rondina insieme alla referente del progetto per BCC Fano Monica Pucillo e alla responsabile scientifica di Crescere nella Cooperazione Bianca Maria Ventura. Il premio dell’originalità lo ha senza dubbio conquistato il progetto dei “Cerastelli” ideato dagli studenti della 3A del Liceo artistico Apolloni di Fano che, dopo un confronto con la coop. Contatto sui temi del riciclo e del riuso, hanno trasformato in nuovi e variopinti pastelli a cera tutti gli scarti recuperati dalle candele ormai sciolte delle chiese di Fano. Hanno studiato la composizione dei materiali, la pigmentazione, progettato gli stampi e creato un packaging per la vendita presso la libreria “Equilibri”. Con i “Cerastelli” hanno inoltre realizzato la mostra “Autoritratto scomposto” esposta nel chiostro del San Domenico.
Interessanti e stimolanti anche gli altri progetti: le classi 5 A e B dell’istituto Pie Venerini hanno realizzato delle saponette naturali e libri illustrati ispirati alle opere di Sepulveda, mentre le classi 3^ e 4^ hanno organizzato una recita e mercatini di piante officinali con il cui ricavato hanno sostenuto attività sociali nel territorio. C’è anche chi ha intrapreso con successo il percorso più impegnativo del consorzio, come nel caso dei 95 alunni delle classi 2B, 2D, 3D e 3H della scuola secondaria di I grado “Padalino” di Fano che hanno riunito le loro ACS (Associazione Cooperativa Scolastica) nel consorzio “Alberi Maestri” e lavorato sui temi della sostenibilità ambientale, del riciclo di materiali e della solidarietà grazie al confronto con figure significative come la missionaria in Brasile Delia Boninsegna, il presidente dell’Associazione Apito Roberto Ansuini, l’ex ispettore del Corpo Forestale dello Stato Marco Pierantoni, il presidente della cooperativa sociale Contatto Michele Altomeni e le esperte di alfabetizzazione economico finanziaria Monica Pucillo e Manuela Santi di BCC Fano.
Iniziative a tutela dell’ambiente dello spreco zero nelle scuole di Senigallia, dove i piccoli cooperatori delle classi 2A, 2B e 2C della scuola primaria Puccini hanno dispensato consigli per un’alimentazione sana, gustosa e senza sprechi realizzando il “RICETTI-amo”, mentre i compagni delle terze (3D e C) hanno lavorato sui temi della conoscenza e dell’ambiente e delle strategie per tutelarlo al meglio. Saponette biologiche personalizzate e video promozionali a supporto della vendita sul territorio, invece, per gli studenti delle classi 3AE e 4AE del Liceo Economico-Sociale Perticari che, come da programma, concluderanno il percorso a settembre, alla ripresa del nuovo anno scolastico.