DA FANO A MELBOURNE… AMICI SENZA FRONTIERE…
Secondo i dati a disposizione dell’AIRE, l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, sono oltre 3 mila i fanesi che vivono fuori dai confini nazionali. Per i più il legame con la terra natia è però rimasto forte, quasi indissolubile, al punto da spingerli a tornare appena gli è possibile anche se solo per qualche giorno. Coi loro appassionati racconti su Fano sono per altro i primi perfetti testimonial della nostra città, ma allo stesso tempo svolgono pure il prezioso ruolo di guide o comunque di riferimento per quanti si recano là dove essi hanno scelto di trasferirsi. Sono, insomma, Amici Senza Frontiere a tutti gli effetti. Di qui l’idea della nostra Associazione (e grazie al sostegno di Naver Montaggi di Carmelo Cogliandro) di dedicargli questo spazio, per sentirci ancor più vicini nonostante le distanze e magari scoprire altri interessanti punti di vista. In questa ottantunesima puntata abbiamo il piacere di ospitare Sarah Proietti, che dal 2024 vive in Australia.
Ciao Sarah, come mai hai deciso di andare a vivere all’estero e qual è la tua attività?
<Ho sentito il bisogno di dare una forte scossa alla mia vita perché mi sentivo stretta nel lavoro che facevo e nella vita che stavo conducendo. Mi sono semplicemente ascoltata e domandata se veramente fossi felice e l’idea di un cambiamento forte e drastico pensavo che potesse essere il passo per cambiare la mia vita, almeno per un po’. L’Australia non è stata un caso e ci sono state persone che da qua mi hanno aiutata a compiere questo passo, in cui ci vedevo grandi occasioni ma anche forti sfide, ed è così che mi sono buttata. Sto iniziando un master in web marketing and communication che mi impegnerà due anni, avendo deciso di ampliare il mio CV implementando nuove conoscenze che vorrei poter sfruttare non solo nel settore della moda. Io infatti mi sono laureata in Fashion Design presso l’ISIA di Firenze in collaborazione con il Polimoda, frequentando poi un corso da modellista CAD all’Istituto Carla Secoli prima di maturare delle esperienze professionali in questo settore un po’ in giro per l’Italia>.

Dove stai di preciso e quali sono le sue particolarità?
<Vivo a Melbourne da quasi un anno, una città che offre tante opportunità di lavoro ed è sempre ricca di eventi. Qui è definita la Mecca australiana di tutto ciò che è alla moda e di gusto, con anche numerosissimi avvenimenti sportivi importanti ed interessanti iniziative legate all’arte>.
Cosa ti manca di Fano?
<Di Fano mi manca il mangiare buon pesce e passeggiare per i vicoli del centro storico. Scontato dire, inoltre, che mi manchino i miei affetti>.
Hai avuto problemi di ambientamento e se sì quali?
<Abituarsi ad uno stile di vita completamente diverso e soprattutto al cibo, ma direi nulla di sconvolgente. Credo di essere tra l’altro una persona coraggiosa, ambiziosa ed in grado di affrontare i cambiamenti>.
C’è qualcosa che porteresti dall’Australia?
<Sicuramente il fatto che qui nessuno ti giudica, ognuno è libero di essere se stesso anche nel modo di vestirsi>.
Quali posti di Fano pensi possano affascinare un australiano?
<Indubbiamente tutti i luoghi storici della città, soprattutto la Fano romana. Un patrimonio come il nostro non è comune e andrebbe ulteriormente valorizzato>.
Quali sono invece i tuoi luoghi preferiti là?
<Ad oggi quello che mi ha colpito dell’Australia sono le immense spiagge meravigliose e la natura incontaminata, ma per visitare questo Paese sconfinato occorre fare i conti con le notevoli distanze che separano un posto dall’altro. Già Melbourne ed i suoi dintorni, comunque, valgono alla grande un viaggio da queste parti>.
Che piatti tipici locali faresti provare ad un fanese?
<Di piatti tipici niente onestamente perché non ho trovato nulla di realmente buono che mi faccia dire “ne vale la pena”. E per questo motivo, come ho già detto, mi manca tanto casa. Tra i più popolari però ci sono il classico Fish and Chips o la Chicken Parmesan, ovvero una parmigiana all’australiana fatta con petto di pollo sbriciolato e impanato, poi condito con salsa di pomodoro e mozzarella, formaggio parmigiano o provolone, con l’aggiunta di prosciutto o bacon, che fonde insieme la tradizione italiana con la modernità, la praticità e la golosità americana. Non è onestamente tra le cose che amo di più, ma è anche molto comune il cibo asiatico e qui davvero c’è l’imbarazzo della scelta>.