Da San Pietro in Valle i primi cento giorni della giunta Serfilippi: “Abbiamo mantenuto la parola con gli elettori”
“In questi primi cento giorni abbiamo mantenuto gli impegni con i cittadini, realizzando le promesse fatte per una città che guarda al futuro.” Con queste parole, il sindaco Luca Serfilippi, affiancato dagli assessori, ha aperto il resoconto dei primi cento giorni di amministrazione nella suggestiva cornice di San Pietro in Valle, un luogo di grande valore storico rimasto chiuso per anni e ora finalmente restituito alla comunità.
La cultura è il cuore pulsante del cambiamento, ha affermato il sindaco. “È l’energia che ci spinge a guardare avanti, a innovare, a non fermarci mai. La riapertura di San Pietro in Valle ne è un esempio concreto. Ogni volta che passavo davanti a quel gioiello chiuso, mi si stringeva il cuore. Ora, grazie al nostro lavoro, stiamo restituendo questo spazio ai cittadini, affinché torni a essere vissuto e valorizzato. Il sindaco ha poi evidenziato la volontà dell’amministrazione di promuovere e far risplendere luoghi storici come San Francesco, la Rocca Malatestiana e il Teatro della Fortuna, confermando che aprire i luoghi della cultura significa aprirsi al futuro. “La cultura è il motore del cambiamento e vogliamo valorizzare appieno questo aspetto, facendone il cuore pulsante del nostro percorso di crescita.”
Durante l’incontro, Serfilippi ha rimarcato le principali promesse mantenute dall’amministrazione. “Abbiamo lavorato da subito su progetti fondamentali come il Nuovo Piano Urbano del Traffico, che rivoluzionerà la mobilità cittadina, con particolare attenzione alle piste ciclabili. Inoltre, abbiamo introdotto i Consigli di Quartiere, con nuovi criteri che coinvolgeranno 200 cittadini in un dialogo diretto con l’amministrazione.” Il sindaco ha poi ricordato altre azioni concrete realizzate, come la riqualificazione dell’ex Vittoria Colonna, che per anni è stato un luogo di degrado, e la rimozione del Nettuno, una statua che rappresentava un pessimo biglietto da visita per il porto di Fano. “Stiamo lavorando per far sì che il proprietario si faccia carico delle spese, perché non devono essere i cittadini a pagare per gli errori altrui.”
Serfilippi ha inoltre menzionato altre importanti iniziative, come i fondi destinati al Canile e Gattile comunali e il piano straordinario di asfaltature, destinato a risolvere una problematica annosa legata alle cattive condizioni delle strade cittadine per il 2025. Infine, ha sottolineato lo sblocco di 18 milioni di euro per interventi idrogeologici a Ponte Sasso, una frazione della città che ha vissuto numerosi drammi legati ad alluvioni e danni alle abitazioni. “Vogliamo che Fano torni a sognare in grande,” ha concluso il sindaco.