DEGRADO ALLA AREA ARCHEOLOGICA DI CALMAZZO
In una lettera inviata al Sindaco del Comune di Fossombrone ed alla Soprintendenza della Marche è stato segnalato il grave degrado della area archeologica di Calmazzo, frazione di Fossombrone, nota come “recinto sepolcrale della famiglia Cissonia”.
Si è avuto modo di prendere atto della grave situazione di degrado del sito con la copertura dei manufatti lesionata, esponendoli così a tutte le intemperie; la vegetazione è cresciuta enormemente perché non si è provveduto evidentemente alla sua regolazione. Infine, ma questa è una situazione comune alla grandissima parte dei beni culturali nella nostra regione, il sito era chiuso, né vi erano indicazioni per conoscere a chi rivolgersi sul posto per una visita.
ITALIA NOSTRA CONSIGLIO REGIONALE MARCHE