Doppiamente Brahms: tutti i colori dell’orchestra sinfonica
Continua l’opera di valorizzazione delle prime parti della Rossini nella veste di solisti
Fano, 19/03/2024 – Nella stagione “Maxi” che festeggia i 30 anni di attività dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini, recentemente promossa a Istituzione Concertistico Orchestrale italiana (prima istanza) dal Ministero della Cultura, sono presenti due cicli dedicati ad altrettanti mostri sacri delle composizioni sinfoniche: il ciclo Ludwig Beethoven e il ciclo Johannes Brahms. Dopo alcuni appuntamenti dedicati al primo (con l’esecuzione della prima, della seconda e della monumentale nona sinfonia beethoveniana), per il secondo appuntamento del cartellone fanese tocca a Johannes Brahms il posto d’onore sul palcoscenico del Teatro della Fortuna di Fano, venerdì 22 marzo alle ore 21.00; nel suo obiettivo di decentramento l’OSR ha organizzato una prima esecuzione giovedì 21 marzo alle ore 21.00 presso il Teatro Leo Amici di Monte Colombo (RN). Il titolo della serata “Doppiamente Brahms” ne svela il contenuto: “doppiamente” perchè verranno proposte due pagine del repertorio del tedesco, le Variazioni sul Tema del Corale S. Antonio e il Doppio Concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra, op. 102; ma “doppiamente” anche perché il programma proposto rappresenta i punti di partenza e di arrivo del sinfonismo brahmsiano, tra il 1873 in cui vedono la luce le Variazioni e il 1887, anno della prima esecuzione pubblica del Doppio concerto.
Nel ruolo dei solisti, violino e violoncello, a cui viene richiesto un notevole sforzo virtuosistico e stilistico, la Rossini ha scelto di invitare due prime parti della compagine: uno dei due primi violini di spalla, Henry Domenico Durante, e il primo violoncello, Luca Bacelli, entrambi non a caso già “prime parti soliste” dell’orchestra pesarese. Durante, diplomato col massimo dei voti e la lode, è attivo come primo violino di spalla, ma anche come solista e come camerista: è fondatore, infatti, del Trio Dmitrij, con cui risulta vincitore di concorsi internazionali, esibendosi regolarmente in Italia e in Europa. Anche Bacelli è diplomato col massimo dei voti: collabora con Orchestre del calibro della Mozart fondata da C. Abbado e in ambito cameristico ha un nutrito curriculum di premi e incisioni discografiche (Quartetto Mirus, Trio Degas). La Rossini ha tra i propri obiettivi quello di valorizzare il talento delle proprie prime parti: solo nel 2024 saranno ben cinque quelle impegnate anche in veste di soliste.
Sul podio torna la bacchetta di Riccardo Bisatti, classe 2000, che della Rossini è direttore ospite principale: Bisatti nonostante la giovane età vanta già collaborazioni prestigiose (tra cui un ruolo artistico presso il Teatro Regio di Torino) e il pubblico marchigiano lo ha già calorosamente applaudito in occasione del Concerto di Capodanno 2024, durante il quale ha proposto un’affascinante lettura del Concerto in sol di M. Ravel e di tre danze ungheresi trascritte per orchestra dallo stesso Brahms.
Il concerto è realizzato in collaborazione con il Teatro della Fortuna di Fano, grazie all’appassionato sostegno della presidente Catia Amati. L’intero cartellone fanese vede il patrocinio e l’appoggio di istituzioni pubbliche (il Ministero della Cultura, la Regione Marche e il suo Assessorato alla Cultura, il Comune di Fano e l’Assessorato alla Cultura) e private (la Banca di Credito Cooperativo di Fano, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano e Aset spa). Indispensabile anche la presenza degli “Amici dell’Orchestra Sinfonica Rossini”, un’associazione di sostenitori della compagine, capitanati dalla presidente Avv. Pamela Salucci.
La mattina del 22 marzo la Rossini dedicherà una lezione concerto al pubblico delle scuole, all’interno del progetto “La scuola va a teatro”, che tra Pesaro e Fano offre ad oltre 5000 bambini all’anno l’esperienza dell’ascolto dal vivo di un’orchestra sinfonica.