Filippini gol vale la prima vittoria dell’Alma in campionato

ALMA JUVENTUS FANO-GIANA ERMINIO 1-0

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-1-1): Sarr; Sosa, Konate, Celli (25’st Magli); Vitturini (1’st Setola), Tascone (25’st Selasi), Ndiaye (1’st Acquadro), Lulli, Diallo; Filippini (32’st Fioretti); Ferrante. A disp.: Voltolini, Mancini, Camilloni, Scimia, Cernaz, Morselli, Lazzari. All.: Epifani.
GIANA ERMINIO (4-3-3): Leoni; Perico, Bonalumi, Montesano, Lanini (32’st Seck); Chiarello, Dalla Bona, Pinto (32’st Mandelli); Capano (21’st Marzeglia), Perna (32’st Mutton), Lunetta (14’st Rocco). A disp.: Sanchez, Taliento, Rocchi, Ababio, Pirola, Sosio, Piccoli. All.: Bertarelli.
ARBITRO: Petrella di Viterbo.
RETI: 17’st Filippini (A).
NOTE: ammoniti Pinto, Filippini, Sosa, Perico; angoli 5-3; recupero 0’+4’; spettatori un migliaio circa.

La rete di un ritrovato Filippini regala la prima affermazione in campionato all’Alma, che doma una volitiva Giana Erminio legittimando la propria preziosissima vittoria con la sua superiore pericolosità offensiva. Salendo pertanto a quota 6 punti in 5 gare, imbattuta ora da 4 turni. Mister Epifani (per il quale si é scomodato da Firenze il suo padre putativo calcistico ed indimenticato ex allenatore granata Donati) stupisce in più di una sua scelta iniziale, proponendo una formazione con ben quattro volti nuovi rispetto a quella schierata sette giorni prima a Gubbio. Escono infatti Setola, l’acciaccato Lazzari, Selasi e Fioretti, per lasciare spazio a Diallo, Celli, Tascone e Filippini. Con quest’ultimo però confermato il 3-5-1-1 di San Benedetto in Coppa di mercoledì, quando era già stato messo in soffitta il 4-3-1-2. Ridisegna invece in campo un 4-3-3 il tecnico biancazzurro Bertarelli, privo degli infortunati Palma e Iovine. L’avvio è di marca ospite, ma è il Fano ad avere per primo l’occasionissima per rompere il ghiaccio. Succede all’11’, quando Tascone mandato a tu per tu con Leoni da un fortunoso rimpallo coglie un clamoroso palo a porta pressoché spalancata strozzando un po’ il tiro. Montante poi scheggiato dal compagno di squadra Konate al 16’, svettando sul corner dello specialista Filippini. La Giana reagisce con veemenza, tanto che al 18’ Sarr deve compiere un coraggioso quanto puntuale intervento per arginare la percussione centrale in mischia di Lunetta. Alma ancora minacciosa su palla inattiva al 21’, con Sosa che incorna alto sulla punizione laterale del solito Filippini. Al 31’ altro tentativo di Tascone, stavolta con una sventola dalla lunga distanza respinta a lato dal preoccupato portiere gorgonzolese. Al 40’ nuova fiammata fanese, on Filippini bravo ad eludere la tattica del fuorigioco senza però riuscire ad approfittare appieno dell’intelligente verticalizzazione di Tascone. Al 10’ della ripresa una leggerezza di Lulli consente a Chiarello di servire lo smarcato Perna, sul quale Sarr chiude tempestivamente. Gli replica al 13’ Ferrante, che conclude debolmente sullo schema dettato dall’onnipresente Filippini. E proprio il numero 7 la sblocca al 17’, allorché Diallo rubata la sfera a Perico gli pone l’assist per il più facile dei gol. Al 21’ si rischia tuttavia di vanificare tutto sull’incertezza di Celli, di seguito alla quale Rocco si invola verso Sarr salvo angolare troppo il suo diagonale. Dopodiché non avviene praticamente più nulla, in virtù di una sicura gestione del risultato degli uomini di Epifani. E mercoledì sotto con la sfida di Teramo, dove si giocherà dalle 18:30 contro una compagine che ieri nell’anticipo ha pareggiato 1-1 a Rimini andando in vantaggio al 9’ con Ranieri e venendo raggiunta al 93’ da Venturini dopo l’espulsione del suo esperto centrocampista Proietti. Per il quarto segno X dei teramani assieme a quelli con Samb, Imolese e Gubbio, in aggiunta alle due sconfitte di Bolzano e Salò. Quindi domenica prossima questo ulteriore tour de force terminerà con Alma-Samb, in programma alle 14:30 al “Mancini” anziché alle 18:30.

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