FLOP ALMA NELLA SFIDA PIU’ ATTESA: LA VIS RINGRAZIA E SBANCA IL MANCINI

ALMA JUVENTUS FANO-VIS PESARO 0-2

ALMA JUVENTUS FANO (4-3-3): Viscovo; Tofanari, Giorgini, Gatti, De Vito (28’st Tassi); Paolini (41’st Di Francesco), Marino (8’st Said), Parlati; Kanis, Barbuti, Baldini. A disp.: Fasolino, Venditti, Ricciardi, Diop, Carpani, Boccioletti, Gjuci, Sapone, Sarli. All.: Fontana.

VIS PESARO (3-5-2): Bianchini; Gennari, Lelj, Farabegoli; Di Nardo (15’st Ejjaki), Misin, Paoli, Voltan (41’st Gianola), Pedrelli; Tascini (15’st Campeol), Grandolfo (29’st Lazzari). A disp.: Golubovic, Gabbani, Pannitteri, Romei, Ricciulli, Adorni, Malec.  All.: Pavan.

ARBITRO: Marini di Trieste.

RETI: 12’pt Misin (V), 42’st Lazzari (V).

NOTE: ammoniti Misin, Parlati, Tascini, Pedrelli, Said; angoli 6-7; recupero 0’+4’; spettatori 2600 circa, di cui 550 ospiti.

L’Alma stecca la partita più sentita da società e tifosi (protagonisti di una spettacolare coreografia per tempo e di messaggi di solidarietà per la scomparsa in giornata dopo 6 mesi di coma dell’ultras vissino Francesco Marchionni oltre che in ricordo dell’indimenticato Christian Zanvettor a 20 anni dalla sua morte ed alla presenza di papà Tiziano), perdendo seccamente il derby numero 100 con la Vis. Una sconfitta che non fa una piega, per quanto mostrato dalle due squadre sul prato verde del “Mancini”. Terreno paradossalmente tabù per i granata, ancora a secco di successi davanti al proprio pubblico. I pesaresi lo dominano, in sostanza in lungo e in largo, inguaiando i cugini. Al fischio d’avvio Fontana stupisce tutti gettando nella mischia senza il minimo preavviso Giorgini, 2002 di Urbania fin qui mai impiegato neppure per un secondo in campionato. Una scelta dettata dalla squalifica di Di Sabatino, che però avrebbe potuto sostituire con Diop come aveva fatto domenica a Carpi per ovviare all’assenza dell’infortunato Gatti. Quest’ultimo è invece regolarmente al centro della difesa, recuperato in extremis assieme a Tofanari e Carpani. Il capitano va comunque inizialmente in panchina, avvicendato in mediana dal jolly Paolini. Pavan sulla sponda opposta è dal canto suo ancora privo dei centrocampisti Botta, Rubbo e Tessiore, ma pur avendo alternative negli altri reparti opta per confermare in blocco gli undici schierati titolari nell’ultima vittoriosa gara col Piacenza. Incluso Voltan, giustiziere dal dischetto dei piacentini, con la licenza di svariare sull’intero fronte offensivo per non dare riferimenti agli avversari. E’ proprio lui ad accendere le polveri del duello, con una improvvisa accelerazione e sciabolata finale dal limite che al 4’ sibila il montante alla destra di Viscovo. I granata provano ad imporre il loro gioco, tenendo la linea difensiva piuttosto alta. Prendendosi qualche rischio, come quello che al 12’ sblocca il risultato. La firma è dell’ex di turno e pesarese doc Misin, che spara sotto la traversa la palla persa da Marino prima e Giorgini poi e prontamente smistatagli da Grandolfo. Sulle ali dell’entusiasmo i vissini insistono collezionando quattro corner di fila all’altezza del 20’, uno dei quali calciato direttamente in porta da Voltan e sventato con affanno da Viscovo. Al 27’ altro brivido, con Tascini che manca il bersaglio dopo esser scattato in sospetto fuorigioco sul lancio di Grandolfo. La manovra fanese continua ad essere prevedibile ed imprecisa, complice anche il contraccolpo psicologico dello svantaggio, tant’è che al 31’ il solito Voltan da fuori sollecita ancora severamente Viscovo. All’intervallo si va sullo 0-1, stretto alla Vis per quanto visto. La ripresa si apre con una sventola dai venti metri di Parlati, non troppo lontana dal palo. All’8’ è quindi il turno del neoentrato Said, rintuzzato in angolo. E’ il momento dei padroni di casa, con Baldini che al 12’ sballa la mira di un soffio. Al 16’ Farabegoli, sotto pressione, sfiora l’autorete. I pesaresi si riaffacciano minacciosi al 23’ con Grandolfo, che in mischia scalda i pugni di Viscovo. Al 31’, coi granata sbilanciati, Voltan spreca un contropiede tre contro uno. Al 38’ ritenta Baldini, con Bianchini che in qualche modo devia a lato. Al 42’ però Lazzari, da poco entrato, agevolato da un errore Giorgini la chiude in solitaria saltando pure Viscovo. Alma che ora avrà solo due giorni per preparare sul campo la prossima sfida, considerato che torneranno a giocare già lunedì sera nuovamente dalle 20:45 nel posticipo di campionato del “Nereo Rocco” contro una Triestina oggi corsara 3-0 a Fermo.

 

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