Furlo, Bartoli: «Strategia per valorizzare la via Flaminia con Acqualagna e Fermignano»
Da settembre potenziate le aperture della Chiesa di Santa Maria delle Grazie e del sito archeologico. Ampliate le attività culturali per famiglie. Il direttore della Riserva: ‘Guardiamo alla fruizione sostenibile’
«Costruiremo una strategia di valorizzazione culturale della strada Flaminia, in collaborazione con i Comuni di Acqualagna e Fermignano. Si tratta di un importante asse turistico e paesaggistico su cui vogliamo lavorare, tanto più dopo la riapertura della via. Che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto». Il direttore della Riserva del Furlo Maurizio Bartoli annuncia novità «perfettamente in linea, tra l’altro, con le finalità della neonata ‘Rete museale della Via Flaminia’. Ovvero lo strumento ideale per la gestione del patrimonio culturale in un’ottica di condivisione». Del resto, «il patrimonio culturale del territorio – osserva Bartoli – è una componente essenziale dell’identità paesaggistica della Riserva. Guardiamo alla sua promozione attraverso una fruizione sostenibile». La prima azione è il potenziamento delle aperture della Chiesa di Santa Maria delle Grazie e del sito archeologico annesso, in sintonia con il Comune di Fermignano, nel periodo autunnale: «Garantiremo con personale formato le aperture nei fine settimana dei mesi di settembre (9.30-12.30 e 14.30-17.30), ottobre (10-13 e 14.30-16.30) e novembre (10-13 e 14-15.30)», precisa il direttore della Riserva. «Il sito ha registrato ottimi numeri, da giugno a settembre è stato visitato da tremila persone. Il Comune di Fermignano – spiega l’assessora Monica Scaramucci – ha garantito le aperture nei mesi di giugno, luglio e agosto. La mostra d’arte contemporanea di Leonarda Faggi allestita nella chiesa ha contribuito ad accrescere il richiamo. Il nuovo accordo con la Riserva del Furlo ci consente di valorizzare ulteriormente un luogo di grande interesse storico e naturalistico, rendendolo ancora più vivo. Nei prossimi mesi lavoreremo insieme su altri progetti». Non solo: «Saranno ampliate anche le iniziative della Riserva a carattere culturale. Nello stesso periodo, infatti, organizzeremo iniziative per famiglie dedicate alla divulgazione della storia del sito», aggiunge Bartoli. Le attività denominate ‘FurloFamily in Gola – Furlolab’, proposte in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio Culturale (sabato 23 e domenica 24 settembre) e della Giornata Famiglie al Museo (domenica 8 ottobre) prevedono «laboratori di investigazione paesaggistica per scoprire e conoscere autonomamente le tracce del passato. Oltre ad attività da vivere tra la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, il sito archeologico, la strada Flaminia, il Museo del Territorio e l’Abbazia di San Vincenzo al Furlo». Con i Comuni di Acqualagna e Fermignano, peraltro, «nei mesi estivi sono già state attivate attività per famiglie con l’archeologa Jenny Duranti e i geologi Francesco Tassi e Sara Susini per la divulgazione e la fruizione sostenibile del sito archeologico e della Gola. Proseguiremo su questa strada», conclude Bartoli.