GIACOMO PALAZZESI VIRTUOSO DELLA CHITARRA

Da Bach ad Henze al giapponese Takemitsu

Terzo appuntamento WunderKammer Conventino, stagione da camera WKO a Monteciccardo, Pesaro, venerdì 9 luglio, ore 21.30. Precede aperitivo dalle 19 alle 21

Il compositore tedesco Hans Werner Henze l’ha paragonata, per ricchezza sonora, ad una gigantesca orchestra contemporanea. È la chitarra classica che, pur avendo un repertorio immenso, resta uno di quegli strumenti ingiustamente trascurati nelle stagioni da camera. Parte di questo sorprendente repertorio verrà proposto venerdì 9 luglio alle 21.30 al Conventino dei Serviti di Maria a Monteciccardo di Pesaro in “As from far away“, terzo appuntamento di “WunderKammer Conventino”, organizzata da WKO (WunderKammer Orchestra) in collaborazione con Comune di Pesaro e Amat.

Protagonista Giacomo Palazzesi, uno degli interpreti più sensibili di questo strumento, in un programma che affianca il contrappunto di Bach alle atmosfere di Toru Takemitsu e agli echi shakespeariani di Henze, pagine che costituiscono il materiale del suo ultimo lavoro discografico che dà anche il titolo al concerto.

Palazzesi è stato allievo in primis di Pietro Antinori e poi di Odair Assad, Angelo Gilardino, Luigi Attademo. Importante per la sua formazione l’incontro e la collaborazione con il chitarrista catalano Carles Trepat nel 2017 in occasione dei concerti celebrativi del 200° anniversario della nascita del grande liutaio spagnolo Antonio De Torres, inventore della chitarra moderna. Suona regolarmente in Italia e all’estero in importanti festival e istituzioni musicali. Assidua e costante la sua produzione discografica iniziata nel 2016 con “Catalunya” (GuitArt) dedicato alla musica originale per chitarra di Jaume Pahissa, Gaspar Cassadó, Miguel Llobet e Manuel De Falla. Nel 2017 ha avviato una collaborazione con Marco Tullio Giordana per la colonna sonora del film “Due soldati” continuata nel 2020 con il progetto teatrale “Fuga a tre voci”, suonando musiche di Henze al fianco di Alessio Boni e Michela Cescon, basato sulla corrispondenza tra il compositore e la poetessa Ingeborg Bachmann. Suona una chitarra costruita nel 1925 dal liutaio Antonio Emilio Pascual Viudes.

Il concerto si apre con la Suite BWV 995 di Johann Sebastian Bach, trascrizione per liuto, ad opera di Bach stesso, della Suite V per violoncello solo BWV 1011. Prassi, quella della trascrizione, che ha attraversato la quasi totalità della storia della musica e che qui l’autore adotta per uno strumento che divenne protagonista di una sua nuova fase creativa: il liuto, tornato velocemente in auge presso la borghesia intellettuale di Lipsia, dove si era trasferito nel 1723.

Un balzo in avanti di qualche secolo ci porta ai due compositori che completano il programma. All in Twilight, quattro brani per chitarra, di Tōru Takemitsu è una delle composizioni per chitarra classica più importanti, influenti e difficili, eseguita per la prima volta il 9 ottobre 1988 a New York. Takemitsu, figura di spicco della musica giapponese del Novecento, venne influenzato dalla musica occidentale che conobbe grazie alla collezione di dischi jazz di suo padre e attraverso la radio militare americana durante la seconda guerra mondiale. Nella sua carriera collaborò intensamente con registi del suo Paese – come Akira Kurosawa – allo sviluppo di una cinematografia attenta alle caratteristiche della realtà contemporanea componendo oltre ottanta colonne sonore.

Le due sonate per chitarra, Royal Winter Music I e II, ispirate ai personaggi shakespeariani, scritte da Hans Werner Henze per il chitarrista Julian Bream, rappresentano un ciclo di composizioni la cui difficoltà di esecuzione ha scoraggiato molti chitarristi contemporanei. Non è il caso di Palazzesi che propone i tre movimenti della seconda raccolta, tra i quali l’ultimo, Mad Lady Macbeth, è un vero banco di prova di perizia esecutiva con i suoi dodici cambi di tempo in nove minuti.

WunderKammer Conventino è sostenuta dagli sponsor Banca Popolare Valconca e Sistemi Klein e dallo sponsor tecnico Centroffset.

In tutte le serate, prima di ogni appuntamento, dalle 19.30 alle 21, presso l’Azienda Agricola “Conventino Monteciccardo” (Via G. Turcato n. 4 Monteciccardo) presentando il biglietto dello spettacolo, verrà offerto un aperitivo allestito da “Sapori e Capricci” con degustazione di un calice di vino prodotto nella tenuta dell’azienda ospitante.

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Biglietti concerto + aperitivo € 25, acquisto in prevendita presso biglietteria Teatro Sperimentale oppure online su Vivaticket entro le ore 13 del giorno del concerto. Orari biglietteria Teatro Sperimentale dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 19. Biglietti solo concerto: adulti € 15, acquisto online su Vivaticket oppure presso Conventino nel giorno dello spettacolo dalle ore 21; gratuito under 18 anni, ritiro presso Conventino la sera del concerto. Info +39 366 6094910 (WKO), +39 0721 387548 (Teatro Sperimentale), info@wunderkammerorchestra.com, wunderkammerorchestra.com.

Gli appuntamenti successivi

Venerdì 16 luglio, “Bach Variationen”, Quintetto Placard

Venerdì 23 luglio, “Beethoven N. 5”, Paolo Marzocchi pianoforte

Venerdì 30 luglio, “Wunderkammer Youth Ensemble”, Ivan Gambini direttore, Lavinia Bertulli pianoforte

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