Hypersensual Overclocking 2024: Making Machines Feel
Alla MEMO Mediateca Montanari il primo hackathon di 36 ore a Fano sui temi della robotica e dell’intelligenza artificiale. Ecco il programma delle attività:
Venerdì 19 Luglio
dalle 18:00 alle 20:00
MEMO Mediateca Montanari, Ingresso gratuito
Presentazioni (in lingua inglese) di Ben Ditto, Siana-Leann Douglas e Mario Guzman
in presenza del robot Desdemona
Sabato 20 Luglio
ore 9:00
Inizio dell’hackathon
(aperto solo agli iscritti, previa selezione)
Domenica 21 Luglio
dalle 17:00 alle 21:00 apertura al pubblico per seguire le fasi finali dell’hackathon, la presentazione dei lavori e la premiazione finale
“Hypersensual Overclocking 2024: Making Machines Feel” è un entusiasmante hackathon organizzato da Umanesimo Artificiale e Yaya Labs, studio creativo a capo del robot Desdemona (SingularityNET e Hanson Robotics) che si svolge da venerdì 19 a domenica 21 luglio!
Questo evento invita artisti, ingegneri e makers a esplorare l’avanguardia dell’intelligenza artificiale e della robotica. I partecipanti svilupperanno innovativi sistemi hardware e di intelligenza artificialecapaci di interpretare vari input (come informazioni ambientali, dati meteorologici, sogni, traumi, ecc.) e trasformarli in movimenti robotici creativi.
Durante l’hackathon, 16 artisti lavoreranno in team per 36 ore consecutive per progettare e realizzare un prototipo fisico funzionante che incorpora un sistema AI (intelligenza artificiale) per percepire e reagire a fenomeni ambientali e psicologici. L’obiettivo è spingere i confini della robotica creativa sfruttando le capacità interpretative dell’AI. Questa è un’opportunità unica per contribuire al futuro della robotica e dell’AI e collaborare con appassionati di tecnologia e innovazione.
I progetti finali saranno presentati domenica 21 luglio intorno alle 19:00 con un evento aperto al pubblico. La squadra vincitrice avrà diritto a una residenza/stage presso YayaLabs per integrare il proprio progetto in Desdemona, la nostra avanzata piattaforma robotica digitale e fisica, dimostrando il potenziale dell’AI come potente interprete che amplia la nostra comprensione del mondo.