I PROSSIMI APPUNTAMENTI DALLE ‘TERRE SONORE’
Prosegue per tutta la provincia di Pesaro e Urbino la terza edizione di Terra Sonore, rassegna organizzata da Fano Jazz Network che sino a fine agosto si svolgerà in 19 Comuni. Tre sono gli appuntamenti che precedono e seguono Ferragosto: sabato 12 a Mercatello sul Metauro (Piazza San Francesco) è previsto il concerto del quintetto della cantante Greta Panettieri, mentre domenica 13 è in programma a Isola del Piano (Al Montone) il duo costituito dal trombettista Flavio Boltro e dal pianista Fabio Giachino. Mercoledì 16 si potrà quindi ascoltare ad Apecchio (Via Garuibaldi) il trio del fisarmonicista Vince Abbracciante. Inizio concerti ore 21.30. Concerti gratuiti ad eccezione di quello con Greta Panettieri.
Greta Panettieri, considerata una delle più brave cantanti jazz e una delle voci più affascinanti del panorama musicale italiano, nasce a Roma, trascorre l’infanzia e l’adolescenza in Umbria, tra Assisi e Perugia, e cresce artisticamente a New York. Musicista, cantante, compositrice e autrice singolare, eclettica, dalla personalità unica con incredibili doti vocali, è in grado di spaziare tra i più diversi generi musicali.
Dice di lei Terri Lyne Carrington, compositrice e batterista americana, vincitrice di tre Grammy Awards: «È capace di trasformare qualsiasi melodia in modo sempre personale». I suoi brani originali esprimono con sapienza il suo amore anche per il rock, il free, il pop, l’elettronica, la musica popolare brasiliana e la musica d’autore italiana. In pccasione del conertp per Terre Sonore, Greta Panettieri sarà coadiuvata da quattro musicisti di comprovato talento: il trombettista Fulvio Sigurtà, il tastierista Andrea Sammartino, il bassista Daniele Mencarelli e il batterista Alessandro Paternesi.
Il duo costituito da Flavio Boltro e Fabio Giachino, entrambi di origini piemontesi, è caratterizzato da una carica espressiva di altissimo livello alternata a momenti di profonda intensità poetica, sullo sfondo di in un repertorio che si muove liberamente tra composizioni originali e standard jazz. Flavio Boltro, tromba di riferimento del jazz made in Italy con alle spalle numerose esperienze internazionali, con Mlchel Petrucciani, Steve Grossman, Cedar Walyon e molti altri, e Fabio Giachino, tra i più virtuosi pianisti italiani delle ultime generazioni, sono uno di fronte all’altro: i due artisti hanno condiviso insieme numerose esperienze musicali giungendo ad una intimità artistica che trova la sua massima espressività in un duo in cui “le cose da dire” sono molte, masono soprattutto uniche.
Vince Abbracciante, già protagonista di una applaudita solo performance nell’ambito della XXXI edizione di Fano jazz By The Sea, è il nuovo fenomeno della fisarmonica. In trio con Nando Di Modugno alla chitarra e Giorgio Vendola al contrabbasso, il musicista pugliese propone una miscela sonora in cui si incontrano istanze, esigenze, desideri e sogni distanti che profumano di terre lontane e di idee esotiche, pur restando fortemente ancorata alla terra di origine dei suoi artefici. Negli arabeschi creati da Vince Abbracciante e dai suoi partner si trova un che di antico e un che di nuovo. C’è il sapore della terra salentina, che innerva i non pochi abbandoni a idee popolari e che ribadisce il forte legame dell’autore con quella Puglia così aspra e pure incredibilmente generosa come una madre. E c’è, allo stesso tempo, la gentilezza e respiro del tango jazz che ricorda Astor Piazzola e Richard Galliano.