«Il bullismo è una brutta storia»: Macchie e Inchiostri chiude la sua quinta edizione
Domenica 12 febbraio al Balì ultimo appuntamento per il Festival dedicato al giornalismo d’inchiesta e agli inviati di guerra. Ospite Saverio Tommasi
Ottavo e ultimo appuntamento per la rassegna ‘Macchie e Inchiostri’. Il festival dedicato al giornalismo d’inchiesta e agli inviati di guerra, con la direzione artistica di Paolo Frigerio, chiude la sua quinta edizione domenica 12 febbraio, alle ore 17, al museo del Balì (Saltara). In programma l’incontro a ingresso libero «Siate ribelli, praticate gentilezza. Il bullismo è una brutta storia». L’ospite è il giornalista Saverio Tommasi, modera Asmae Dachan. «Il bullismo è un abuso molto grave – evidenziano gli organizzatori -. Parleremo delle sue diverse forme: verbale, fisica, sociale fino ad arrivare al cyberbullismo». Nel dettaglio: «Vincere i bulli, senza schiacciare neanche loro. Dall’esperienze personali a storie più conosciute: come affrontarlo dal punto di vista del racconto giornalistico e dell’esperienza umana».
Saverio Tommasi è nato e vive a Firenze. Giornalista di Fanpage.it, realizza video e reportage in Italia e all’estero. I suoi video hanno all’attivo oltre mezzo miliardo di visualizzazioni. Scrittore con Feltrinelli, l’ultimo suo libro è «In fondo basta una parola». Presidente e fondatore di Sheep Italia, associazione con cui opera a fianco delle persone più fragili e che coinvolge attualmente oltre diecimila volontari in tutta Italia.
Asmae Dachan, giornalista indipendente e scrittrice italo siriana, collabora con diverse testate tra cui Avvenire, Confronti e Venerdì di Repubblica occupandosi, in particolare di Medio Oriente, immigrazione, lavoro, questioni di genere, diritti umani. Ha lavorato in Italia, Siria, Giordania,Turchia, Etiopia, Belgio, Grecia e Inghilterra.