Il cantautore unòrsominòre. in concerto a Saltara

Musica pe(n)sante / canzone impopolare: sabato 22 giugno appuntamento al Balì

Sarà il cantautore Emiliano Merlin, astrofisico, ricercatore e musicista con il nome d’arte unòrsominòre., il protagonista del concertodi sabato 22 giugno alle 21.30 nel giardino dell’ex Trattoria al Balì a Saltara. Penna estremamente poetica e affilata, cantautore dalle decise influenze rock, autore di dischi molto amati da pubblico e critica e molto chiacchierati, Emiliano sarà accompagnato da Matteo Del Vecchio e insieme si avvicenderanno tra chitarre, bassi e tastiere. Questo sarà il primo dei due appuntamenti musicali estivi organizzati dall’Associazione delle Arti con il patrocinio e il cofinanziamento del Comune di Colli al Metauro e della Regione Marche.

Emiliano Merlin, veronese di nascita ma residente a Roma, PhD in Astronomia e di professione ricercatore all’Istituto Nazionale di Astrofisica, è un veterano della scena indie rock: il suo primo disco è del 2000, con la sua band Lecrevisse. Dopo l’esordio come solista con l’eponimo “unòrsominòre.” del 2009, la svolta artistica arriva nel 2011 con la pubblicazione de La vita agra. Dopo molti concerti tenuti in tutta Italia, unòrsominòre. decide di smettere di esibirsi dal vivo. Nel 2017 rilascia un nuovo ambizioso lavoro, Una valle che brucia / Analisi logica. Nel nuovo lavoro le tematiche si fanno più universali, includendo temi come l’esistenzialismo e l’antispecismo (Emiliano è anche attivista per i diritti degli animali). Dal 2020 collabora con l’attrice Elisa Di Eusanio portando in teatro lo spettacolo antispecista 1223 Ultima fermata mattatoio, per il quale compone il singolo Respiro. Nel 2023, in seguito all’incontro con il polistrumentista e produttore romano Matteo Del Vecchio, unòrsominòre. decide infine di tornare a esibirsi dopo quasi dieci anni, scegliendo contesti piccoli e raccolti dedicati all’ascolto attento, in una inedita formazione in duo con un raffinato equilibrio tra basi ritmiche e strumenti suonati.

“Rarefatto, visionario, poetico, lontano da facili scappatoie” sentenzia la rivista Rumore. “Un lavoro personale, che punta al cuore della nostra società malata: impietoso nel suo sferzare e non proprio leggero, ma dolorosamente autentico” scrive il Mucchio Selvaggio.

L’ingresso alla serata del 22 giugno è gratuito e la prenotazione è consigliata scrivendo a biblioteche.cometa@gmail.com o al 3517340503 (anche WhatsApp). Il giardino dell’ex Trattoria del Balì si trova in via San Martino 10 a Saltara.

Info: Biblioteche CoMeta
cel. 3517340503, mail: biblioteche.cometa@gmail.com www.sistemabibliotecariocometa.it

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