IL FANESE CLAUDIO GABELLINI ALL’ASCOLI IN B E L’ASCOLANO MASSIMO UBALDI SPONSOR AL FANO IN C?

Il fanese Claudio Gabellini dentro all’Ascoli in B e l’ascolano Massimo Ubaldi sponsor al Fano in C? Un curioso quanto clamoroso incrocio che si potrebbe concretizzare, se il presidente del Picchio Massimo Pulcinelli dovesse accettare l’offerta di acquisizione del club bianconero avanzata dall’ex patron dell’Alma. La proposta economica messa sul tavolo delle trattative quasi un mese fa da Gabellini, che ad inizio agosto aveva annunciato a sorpresa la cessione della società granata all’imprenditore sambenedettese Enrico Fattò Offidani, non è stata per il momento ritenuta adeguata dal suo interlocutore. Non è detta però che si assista ad un rilancio da parte del fondatore della Namirial e cotitolare dell’azienda agricola Conti di Buscareto e di quella specializzata in soluzioni digitali Serban Biometrics, proprio mentre a Fano si starebbe provando a chiudere un accordo come main sponsor con la Pantofola d’Oro. Di quest’ultima, storico marchio di calzature, è titolare quel Massimo Ubaldi che, oltre ad operare nel settore delle costruzioni, è anche vecchia conoscenza dell’attuale direttore sportivo granata Mauro Traini (ascolano come pure il direttore generale dei fanesi Simone Bernardini). Assieme, lavorando in tandem nell’area tecnica bianconera, contribuirono all’allestimento dell’Ascoli dei “Diabolici”, che nel 2002 fu promosso in B e su quell’intelaiatura volò poi in A nel 2005. Tutto questo mentre stenta invece a sbloccarsi la collaborazione tra Alma e Picchio, sottoscritta la scorsa estate proprio da Gabellini e dall’allora presidente ascolano Giuliano Tosti. Per oggi Traini ed il nuovo direttore generale dell’Ascoli Piero Ducci, tra l’altro ex consulente di mercato del Fano di Rosettano Navarra (che ha appena rilevato il Livorno da Aldo Spinelli), avevano in agenda un ulteriore contatto. L’intreccio, insomma, si fa sempre più intrigante e, se davvero si dovessero materializzare gli approdi di Gabellini al Picchio e di Ubaldi all’Alma, si potrebbero aprire orizzonti interessanti.