IL SUDTIROL E’ SEMPRE BESTIA NERA PER L’ALMA
ALMA JUVENTUS FANO-SUDTIROL 0-2
ALMA JUVENTUS FANO (4-3-3): Viscovo; Tofanari, Di Sabatino, Gatti, De Vito (41’st Sarli); Carpani (39’st Gjuci), Marino (17’st Sapone), Parlati; Paolini (1’st Di Francesco), Baldini, Kanis (1’st Barbuti). A disp.: Fasolino, Venditti, Ricciardi, Diop, Said, Boccioletti, Beduschi. All.: Fontana.
SUDTIROL (4-3-1-2): Cucchietti; Ierardi (10’pt Davi), Polak, Vinetot, Fabbri; Tait, Berardocco, Morosini (39’st Gatto); Casiraghi (21’st Turchetta); Petrella (21’st Trovade), Mazzocchi (21’st Rover). A disp.: Taliento, Grbic, Fink, Alari, Romero. All.: Vecchi.
ARBITRO: Cherchi di Carbonia.
RETI: 24’st Turchetta (S), 45’st Rover (S).
NOTE: espulso al 34’st Turchetta (S); ammoniti Tofanari, Berardocco, Tait, Cucchietti; angoli 5-3; recupero 2’+5’; spettatori 1100 circa.
Il Sudtirol si conferma bestia nera per l’Alma, che nonostante la tenace resistenza si deve arrendere incassando la terza sconfitta in quattro scontri diretti al “Mancini” all’asciutto di vittorie e di gol. Il successo odierno bolzanino è comunque legittimo, anche se i granata hanno avuto le occasioni per modificare le sorti del match e si sono pure fatti male da soli. In classifica nessun particolare sussulto, con gli altri risultati che sistemano la giovanissima compagine fanese al quartultimo posto con 6 punti assieme al Rimini ad una lunghezza di ritardo da Virtusvecomp Verona, Vis Pesaro, Ravenna e Fermana. Mister Fontana decide di concludere il tour de force aperto col prezioso pari con la Reggio Audace riproponendo sostanzialmente la formazione iniziale corsara a Salò, con la sola eccezione di capitan Carpani per Said. Nemmeno un avvicendamento per il tecnico biancorosso Vecchi, che dà fiducia agli undici schierati in avvio nel 3-0 di mercoledì alla Fermana. Al 4’ ospiti subito minacciosi con Mazzocchi, la cui girata sullo spunto di Casiraghi sorvola di un’inezia la traversa. All’8’ altro pericolo sulla ripartenza condotta da Petrella e proseguita da Mazzocchi col suggerimento per l’accorrente Morosini, che spara alto. I granata replicano con una promettente giocata di Kanis, che salta in dribbling Polak salvo poi servire in fuorigioco Paolini. Al 15’ però nuova opportunità per il solito Mazzocchi, impreciso di testa sullo spiovente di Petrella. Al 19’ c’è lavoro pure per Viscovo, rifugiatosi in angolo sulla punizione di Morosini. L’Alma fatica ad esprimere il suo calcio, complice l’aggressività dei bolzanini. Questi ultimi al 29’ ci riprovano con lo stesso Morosini, che manca di un soffio la porta incornando sul cross di Davi. Negli spogliatoi si torna con uno 0-0 che sta forse stretto al Sudtirol, tant’è che all’intervallo Fontana inserisce Barbuti e Di Francesco. I granata improvvisamente si accendono andando vicini al vantaggio al 2’ con Baldini, al quale Cucchietti risponde da campione vanificando la pregevole combinazione con Barbuti. Sugli sviluppi è quindi Vinetot ad ergersi a baluardo, disinnescando l’insidioso filtrante di Carpani dal fondo ed il tentativo in mischia di Di Francesco. Al 10’ però Gatti è prodigioso nell’evitare lo 0-1, respingendo sulla riga la botta a colpo sicuro di Petrella su assist di Casiraghi. Immediata la replica fanese con Carpani in profondità per Di Francesco, rintuzzato da Cucchietti. Adesso è bagarre, anche perché al 19’ Baldini perde un pallone sanguinoso dando il via ad un contropiede che Casiraghi spreca su imbeccata di Mazzocchi. Ringrazia e la sblocca invece al 24’ Turchetta, scavalcando in pallonetto un Viscovo in avventata uscita. In superiorità numerica al 37’ Sapone tira appena largo in slalom nel traffico, ma con l’Alma in avanti al 45’ un errore di Tofanari spiana la strada al 2-0 di Rover. Al triplice fischio giungono ugualmente applausi e incitamenti dalla curva, per l’atteggiamento mostrato dal Fano contro un complesso sempre ostico da affrontare per chiunque. E da martedì si penserà alla trasferta di domenica Imola, dalle 17:30 nella tana di una rivale attualmente fanalino di coda a quota 2.