Il vicesindaco Fanesi ai 5 Stelle: “Leggendo i dati si evince come non ci possa essere una chiave di lettura diversa dalla nostra”
“Prendiamo atto che il comunicato dei consiglieri del M5S di Fano non aggiunga nulla a quanto detto ieri dal sottoscritto e dal sindaco Seri in conferenza stampa”. Il Vicesindaco Fanesi è sintetico nel replicare alle nuove accuse dei consiglieri comunali dei 5 Stelle sulla complanare Fano-Pesaro. “Nel 2010 l’Amministrazione comunale guidata da Aguzzi ha ridefinito e ristrutturato le prescrizioni connesse alle opere compensative della città di Fano – chiosa Fanesi -. Come già detto, si ribadisce che la complanare Fano-Pesaro non è mai stata considerata da questa Amministrazione alternativa alla realizzazione dei 2 nuovi caselli (Fano nord e Pesaro Sud). Da parte nostra non c’è stata nessuna rinuncia, nessuna distrazione o insensibilità al tema proposto. Tra l’altro, questa previsione è infatti inserita all’interno dei documenti relativi alle politiche urbanistiche del nuovo Piano regolatore Generale presentati e approvati in Consiglio Comunale. In sostanza, a partire dal 2010, da parte del Comune di Fano, con le specifiche delibere adottate, è sempre stata rimarcata l’opportunità di realizzare una bretella di collegamento tra Fano e Pesaro complanare alla A14. Nel contempo è stata considerata prioritaria la volontà di realizzare due caselli per intercettare il traffico di attraversamento”. Fanesi sottolinea il rinnovato impegno dell’amministrazione nel portare a casa il secondo casello autostradale. “L’Amministrazione comunale, come ribadito dal Sindaco di Fano non più tardi di ieri, è favorevole alla realizzazione di quest’opera e va da sé che continuerà a collaborare con tutti i soggetti interessati, affinché Regione, Ministero ed ANAS concretizzino in prospettiva questo obiettivo a vantaggio della nostra comunità e del miglioramento della sua qualità della vita. Agganciandomi alla polemica innescata dal M5S, particolarmente irritabili in questo periodo a ricercare presunti errori o passi falsi dei loro avversari, voglio solo precisare che il fatto di avere riportato fedelmente una dichiarazione testuale di un loro importante esponente rilasciata durante il Consiglio Comunale nel 2010 riportata nei verbali, risponde solo ad un dovere di trasparenza. Davanti a questa scrupolosa analisi degli elementi amministrativi che non possono ricevere una chiave di lettura alternativa, non è necessario produrre ulteriori commenti. Mi sento semplicemente di constatare che aggrapparsi alla suggestione che l’idea di complanare di allora fosse molto meno impattante di quella pensata oggi dal M5S, sia solo un esercizio pretestuoso e ingannevole”.