Impianti sportivi a Fano, alcuni punti fermi
Intervento di Tiziano Pettinelli, (nella foto) direttore Confesercenti Fano
Leggiamo sulla stampa le perplessità dell’opposizione all’interno del Consiglio Comunale di Fano, relativamente al progetto del nuovo stadio. In merito, ci risulta che siano state
presentate soltanto delle proposte, ma non un reale progetto di fattibilità e crediamo, quindi, che sia ancora troppo presto per giudicare ciò che in effetti ancora non c’è. Riteniamo comunque necessario mettere alcuni punti fermi.
Da un punto di vista degli impianti sportivi la priorità assoluta per la città di Fano è di avere un nuovo palazzetto che sia adeguato alle esigenze delle tante società sportive e correttamente dimensionato, sia per essere in grado di ospitare manifestazioni di alto livello, sia per accogliere eventi di carattere nazionale ed internazionale. La disponibilità di un impianto del genere fa la differenza in termini turistici e porta benefici a tutto l’indotto, mentre al momento, in tal senso, Fano è penalizzata, a beneficio di città vicine più organizzate e meglio strutturate.
Nello specifico, sul progetto del nuovo stadio, chiediamo che sia esclusa la creazione di nuove grandi superfici commerciali perché la città, ed è anche superfluo ricordarlo, non ne ha assolutamente bisogno. I centri commerciali esistenti nella zona di Fano insieme con quelli ancora nel cassetto, ma già approvati, superano abbondantemente la domanda e sarebbero non solo inutili, ma anche dannosi per il commercio esistente e per tutta l’economia locale. Il rischio concreto è di svuotare il centro storico ed i quartieri delle attività di vicinato che costituiscono un servizio per i cittadini ed un presidio di sicurezza per la vivibilità.
Infine, nel momento in cui discuterà, con progetti alla mano, sia del nuovo palazzetto, sia del nuovo stadio, siano coinvolti tutti i soggetti interessati, comprese le associazioni di categoria. Non si tratta soltanto di progettare strutture sportive, ma di disegnare intorno ad esse un sistema di spazi funzionali ed efficienti: parcheggi, servizi, piste ciclabili, strade di collegamento, aree verdi, strutture ricettive o di accoglienza, spazi che andranno ad impattare sulla città, cambiandone gli equilibri. Occorre, quindi, una visione d’insieme per individuare progetti che siano integrati con la città e capaci di farla crescere in termini sportivi, turistici e di attrattività generale.