Inaugurata la XIX edizione di Brodetto Fest
la kermesse più gustosa della Riviera marchigiana Il taglio del nastro dà il via ad una tre giorni di eventi “stellari”
E’ stata inaugurata oggi, alle 18.30, nello spazio della Cavea del Lido trasformata per l’occasione in un grande teatro all’aperto, l’edizione 2021 di Brodetto Fest. Sul palco, oltre all’ospite d’eccezione, l’On. Francesco Battistoni, Sottosegretario di Stato del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali a testimonianaza della collaborazione attuata con il MIPAAF, anche il Vice Presidente della Regione Marche Mirco Carloni, il Sindaco di Fano Massimo Seri e l’Assesore allo Sviluppo turistico e agli Eventi di Fano Etienn Lucarelli,Tommaso Di Sante, componente della giunta della Camera di Commercio delle Marche con delega all’agricoltura, e tutti gli organi di Confesercenti, ente organizzatore della manifestazione, a partire dal Presidente Provinciale Pier Stefano Fiorelli.
“Mi pare che il fatto che questa manifestazione, che valorizza il mondo ittico, sia arrivata alla 19° edizione – ha affermato l’On Battistoni – sia un valore aggiunto importantissimo perchè dimostra continuità. E credo che sia un nostro dovere puntare su iniziative come questa, da un lato perchè promuovono il Made in Italy che non è solo la produzione industrial, ma anche e soprattutto quella enogastronomica e, dall’altro, per poter formare le nuove generazioni”.
“Torna anche quest’anno ad animare il Lido di Fano – ha detto il Vice Presidente della Regione Marche Mirco Carloni – un appuntamento di rilievo per tutta la costa marchigiana. Da anni, grazie al lavoro congiunto delle istituzioni, è cresciuta la rilevanza di Brodetto Fest che si conferma, sempre più, un momento di valorizzazione economica della pesca nell’Adriatico. Grazie al lavoro di squadra che da sempre contraddistingue questa manifestazione, l’edizione 2021 segnerà un’ulteriore tappa nel percorso di crescita. Siamo, infatti, orgogliosi di poter presentare in anteprima proprio qui anche il progetto di punta del nostro assessorato regionale, un progetto che ho fortemente sostenuto: fare delle Marche il più grande distretto biologico europeo. Ma questo è un argomento che affronteremo domani”.
“Abbiamo appena inaugurato la 19° edizione del Brodetto Fest – ha aggiunto il Sindaco di Fano, Massimo Seri – ed è stato u grande momento, perchè quando si parla di Brodetto a Fano, si parla di una cosa seria. Anzi, serissima perchè è legata alle nostre tradizioni, al nostro mare, alla nostra storia, all’economia e alla qualità dei prodotti di tutto il nostro territorio. E’ una manifestazione che ha saputo consolidarsi in questi anni perchè è stato in grado di rinnovarsi continuamente pur restando fedele alla tradizione del brodetto, nel tempo ha avuto il merito di proporre momenti ludici, approfondimenti, incontri tematici e tante iniziative che ne hanno conolidato il consenso di pubblico”.
Il Presidente Fiorelli ha, infine, aggiunto: “In questi 19 anni la manifestazione è cresciuta a livello esponenziale, divenendo un punto di riferimento per il turismo e l’economia di tutto il territorio e, d’altra parte, un evento gastronomico conosciuto ed atteso a livello internazionale. Per questa edizione, in particolare, abbiamo lavorato gettando un occhio al futuro e immaginando che il brodetto fanese possa diventare il porta bandiera della nostra costa, in qualche modo, piatto rappresentativo della Regione Marche. Questo Festival non è soltanto l’occasione per degustare, nei 30 ristoranti della città aderenti, il piatto nel pieno rispetto della sua tradizione, ma è anche una straordinaria occasione di approfondire, conoscere e scoprire tutto quello che ruota intorno al brodetto: la storia, le produzioni locali, i vini, il mondo della pesca… E in tutto questo siamo orgogliosi, come organizzatori, di poter avere al fianco anche il Ministero delle Politiche Agricole e forestali, nonché la Regione Marche, la Camera di Commercio delle Marche, il Comune di Fano e tutti coloro che ci sostengono a vario titolo e che sono parte integrante del progetto”.