INCONTRI RAVVICINATI CON IL MAGICO CALAMARO GIGANTE
La band tedesca Hamburg Spinners lancia il nuovo album Der Magische Kraken su alla ricerca di un’entità magica che si nutre di armonie senza le quali qualsiasi musicista andrebbe alla deriva.
Il prossimo episodio della storia degli Hamburg Spinners è “Der Magische Kraken” (“The Magic Octopus”).
Questa volta gli Hamburg Spinners hanno lasciato il loro porto di origine per una spedizione sottomarina in oceano aperto, alla ricerca di melodie inaudite. Sempre in pericolo di incontrare il Magic Octopus, un’entità vorace che si nutre di armonie, ritmi e pause – in una parola l’intero arsenale di cui ogni musicista è perso e condannato ad annegare in un mare di silenzio mortale e oscurità senza fine… Ascolta te stesso , entra in un mondo diverso e osserva come gli Hamburg Spinners si lasciano trasportare e trascinare negli abissi. Un tuffo nel mare di 20.000 leghe.
“Der Magische Kraken” è il secondo album degli Hamburg Spinners, una band contemporanea soul, mod-jazz e R&B con sede ad Amburgo.
Il loro suono fonde linee fluttuanti di organo Hammond, groove cinetici e trascinanti, pause funky e improvvisazione. Il quartetto comprende Carsten Meyer all’Hammond B-3, Dennis Rux alla chitarra, David Nesselhauf al basso e Lucas Kochbeck alla batteria.
È stato registrato dal vivo in due fine settimana nell’aprile 2021 negli studi Yeah!-Yeah!-Yeah!-Studios di Amburgo. La chimica era giusta e in un processo veramente democratico le idee sono state concretizzate, gli arrangiamenti sono stati fatti sul posto.
C’era nell’aria la voglia di giocare in gruppo, mantenendo sempre le basi rudimentali.
Così la musica poteva allargarsi come le braccia di un polpo. E sebbene ci siano limiti al suono del quartetto d’organo Hammond, la creatività può esplodere e trovare la sua strada per superare i limiti.
Quando si ascolta il nuovo album degli Hamburg Spinners, potrebbero venire in mente reminiscenze di canzoni di Timmy Thomas o Phoenix.
Una squadra vincente non cambia mai: il suono profondo dell’organo di Meyer è sostenuto dal suono della chitarra caldo e avvincente di Rux, dalle linee dinamiche del basso di Nesselhauf e dalla batteria tascabile di Kochbeck.
“Der Magische Kraken” è pubblicato da Légère Recordings.
