Alluvione: da Confesercenti solidarietà e vicinanza, ma anche la richiesta di aiuti concretiIntervento di Matteo Radicchi direttore Zona di Fano, Cagli e Valle del Metauro
Il tragico bilancio di morti e dispersi che si registra nelle Marche fa capire la gravità di ciò che è successo ieri sera: in poche ore la natura si è presa tutto, invadendo, con una violenza inaudita, strade, case, negozi. Anche la nostra provincia ha pagato un prezzo carissimo. Le testimonianze che mi sono arrivate stamattina da alcuni nostri associati di Cantiano sono drammatiche: il centro storico è stato cancellato dal passaggio dell’acqua, case e negozi inagibili, macchine travolte, il lavoro di una vita portato via.
La nostra prima reazione è di solidarietà a cittadini, operatori e famiglie colpiti da una simile apocalisse. Cantiano è una piccola realtà e il rapporto che abbiamo con gli associati è stretto e diretto: a loro va il nostro affetto più sincero e la nostra vicinanza. Non possiamo però fermarci qui, la reazione immediatamente successiva deve essere quella di un aiuto concreto che permetta una ripartenza veloce e che riduca il più possibile i danni senz’altro enormi. Assicuriamo fin da ora gli operatori che saremo al loro fianco per qualsiasi cosa possa agevolare la ripresa delle attività e ci siamo già rivolti informalmente alla Regione Marche per sollecitare sostegni economici ad hoc a favore delle imprese colpite, azione alla quale faremo seguire, a breve, una richiesta formale.
Serve ora la massima attenzione e celerità perché gli operatori non siano lasciati soli ad affrontare questa ennesima prova, che segue e si somma a periodi non facili e tutt’altro che superati.