La Gibam Virtus ha solide Radici
Non ci sono mai stati dubbi sulla riconferma di Andrea Radici (nella foto immortalato col selezionatore della nazionale italiana femminile Davide Mazzanti durante una visita del marottese a Fano), che ha convinto tutti in casa Gibam Virtus nel suo primo anno alla guida del giovane sestetto biancorosso. Il club virtussino ha deciso di rilanciare con lui al timone, affidandogli una rosa in grado di poter migliorare il quinto posto in serie B della scorsa stagione. Si spiegano così gli arrivi alla sua corte di elementi del calibro di Hiosvany Salgado, Luca Fellini e Nicola Cecato, ma anche di giocatori comunque rodati e virtussini doc come Sebastiano Caselli, Luca Mancinelli e Federico Giorgi e di un interessante prospetto qual è Tommaso Mandoloni. <La società ha creato nella passata stagione i presupposti e le condizioni per affrontare al meglio il campionato che verrà – commenta il coach di Città di Castello, bravo a forgiare ulteriormente il talento dei prodotti del vivaio Manuele Lucconi, Alessio Tallone e Nicola Iannelli – Abbiamo valorizzato i giovani del posto ed ora, insieme a qualche elemento esperto, vogliamo dire la nostra anche il prossimo anno>. Del suo staff adesso farà parte anche il preparatore atletico Simone Mencaccini, un fanese purosangue che rientra alla base forte delle eccellenti esperienze vissute in giro per l’Italia e all’estero (in Polonia col Chemik Police ha vinto campionato, Coppa nazionale e Supercoppa). <Con Simone stiamo portando avanti un importante lavoro dal punto di vista fisico ed i risultati ci stanno dando ragione – spiega ancora Radici – Mencaccini è uno degli acquisti che abbiamo voluto fortemente in quanto in grado di svolgere un lavoro atletico e nello stesso tempo tecnico con i giovani della Virtus che, nonostante il campionato sia finito da un paio di mesi, hanno continuato ad andare in palestra per migliorarsi. Come assistenti avrò poi il bravissimo Giuseppe Sorcinelli, con il quale è massima la sintonia e collaborazione, e Roberto Pascucci, che conosce molto bene i ragazzi della Virtus ed è un allenatore preparato. Ritengo che i due appena citati rappresentino l’ossatura tecnica di questa società>.