LA LUNGA CALDA ESTATE NELLE TERRE SONORE PROSEGUE A BORGO PACE E SAN LORENZO IN CAMPO
La quarta edizione di Terre Sonore prosegue nel solco di uno degli strumenti più amati in assoluto: la chitarra. Saranno infatti due specialisti di questo strumento a primeggiare nei prossimi concerti del Festival organizzato da Fano Jazz Network in numerose località della provincia di Pesaro e Urbino.
Sabato 17 agosto a Borgo Pace (alla confluenza tra i torrenti Meta e Auro, ore 19), il chitarrista Peo Alfonsi, virtuoso della chitarra acustica, si esibirà in coppia con il bandoneonista marchigiano Daniele Di Bonaventura, altro musicista di comprovato talento, dando vita a un mix di vari generi musicali proposti in una interessante e particolare fusione. Echi di jazz, di folklore intercalati da composizioni originali rielaborate e reinterpretate con un tocco unico, intimo e cameristico, per un concerto che si preannuncia ricco di poesia. In caso di maltempo il conderto si svolgerà presso l’Abbazia di Lamoli.
Nato in Sardegna, Peo Alfonsi ha alle spalle collaborazioni con illustri colleghi di strumento come Al Di Meola, Pat Metheny e Marc Ribot, oltre che con numerosi altri artisti italiani e internazionali, da Kenny Wheeler a Trilok Gurtu, da Horacio Hernandez a Noa e Gil Dor, da Mauro Pagani a Patrizia Laquidara e molti altri.
Nato a Fermo, Daniele di Bonaventura, compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, ha coltivato sin dall’inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica. Ha suonato, registrato e collaborato con: Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, David Murray, Miroslav Vitous, Rita Marcotulli, David Liebman, Toots Tielemans, Omar Sosa, Peppe Servillo, David Riondino, Francesco Guccini, e moltissimi altri.
Il concerto di Borgo Pace sarà preceduto da una “Passeggiata nelle Terre Sonore” lungo il torrente Meta, con partenza alle ore 16 da Piazza Del Pino di Borgo Pace. Info: tel. 0722 800138.
Domenica 18, Terre Sonore 2024 farà quindi tappa all’Abbazia Benedettina di San Lorenzo in Campo, ore 21.30), in occasione del concerto del trio della chitarrista Eleonora Strino, nuovo talento in costante ascesa. La musicista di origine napoletana è infatti riconosciuta dalla critica come uno dei più Interessanti giovani talenti della scena jazz internazionale, tanto che la rivista americana “Jazz Guitar Today” le ha dedicato la copertina di febbraio 2020. Dopo aver registrato il suo primo album da leader con due leggende del jazz come Joey Baron e Greg Cohen, Eleonora Strino guida un proprio trio con una ritmica eclettica e raffinata formata da Giulio Corini al contrabbasso e da Zeno de Rossi alla batteria. Il repertorio spazia tra standard della tradizione jazzistica, brani virtuosistici tipici del be bop, composizioni originali di chiara ispirazione partenopea, riarrangiamenti di temi estranei al linguaggio del jazz come “Il Postino” di Louis Bacalov e il famoso tango popolare argentino “Alfonsina y el Mar”.
Il concerto di Eleonora Strino sarà preceduto alle ore 18.30 (Teatrino dell’Oratorio) da un incontro organizzato in collaborazione con l’Associazione Macchie e Inchiostri che avrà per tema “Hamas, Israele Iran Siria Hezbollah e il puzzle di un Medio Oriente in fiamme”. Interviene Greta Cristini intervistata da Marco Labbate. In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Teatro “M. Tiberini”.
Terre Sonore è realizzato da Fano Jazz Network con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino, con il contributo del MIC-Ministero della Cultura, della Regione Marche, della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e dei seguenti Comuni: Fano, Acqualagna, Gradara, Cagli, Macerata Feltria, Barchi -Terre Roveresche, San Lorenzo In Campo, San Costanzo – Cerasa, Apecchio, Cantiano, Fermignano, Mercatello sul Metauro, Vallefoglia – Montefabbri, Isola del Piano, Carpegna, Colli al Metauro – Serrungarina, Gabicce Mare, Mombaroccio, Borgo Pace, Fossombrone, Reforzate – Sant’Ippolito. Hanno inoltre collaborato: Associazione Musica & Musica, Associazione Macchie e Inchiostri, rete Museale della Via Flaminia.