La politica nell’epoca dell’incertezza: il Club Occidente ospita Raimondo Cubeddu
Un dialogo tra filosofia, storia delle idee e scienza politica con Raimondo Cubeddu (nella foto sotto), Sergio Belardinelli ed Eugenio Capozzi sul destino della politica nell’età del disincanto. Sabato 18 ottobre al Centro Convegni Colle Ameno la presentazione del volume La politica, il tempo e l’incertezza (Ed. Cantagalli), un incontro per riflettere sul futuro della libertà e della responsabilità nella civiltà occidentale

Ancona 14 ottobre 2025 – Sabato 18 ottobre 2025, alle ore 17.30, il Centro Convegni Colle Ameno di Torrette di Ancona accoglierà un incontro di raro spessore intellettuale dedicato a uno dei temi più urgenti del nostro tempo: il rapporto fra politica, tempo e incertezza. L’occasione è la presentazione del nuovo volume di Raimondo Cubeddu, La politica, il tempo e l’incertezza (Edizioni Cantagalli, 2025), un saggio che interroga le radici filosofiche e morali della crisi contemporanea della politica occidentale.
L’iniziativa, promossa dal Club Occidente sotto la presidenza di Giulio Argalia, vedrà la partecipazione di due voci di rilievo del pensiero accademico italiano: Sergio Belardinellidell’Università di Bologna e Eugenio Capozzi dell’Università di Napoli. I tre interlocutori – in dialogo fra filosofia, storia delle idee e scienza politica – offriranno una riflessione a più livelli su come la modernità, nata dal sogno del dominio razionale dell’uomo sul tempo e sulla storia, sembri oggi travolta dalla stessa incertezza che voleva dissipare.
Il ritorno della domanda sul senso della politica
Nel suo saggio, Cubeddu affronta una domanda che tocca il cuore della civiltà occidentale: che cosa resta della politica quando la fiducia nel progresso, nella razionalità e nella tecnica vacilla?L’autore osserva come, da decenni, l’uomo occidentale viva un mutamento incessante che disgrega certezze, valori e forme di appartenenza. La politica, invece di governare il cambiamento, lo subisce; la libertà, da progetto collettivo, tende a dissolversi in una molteplicità di desideri individuali privi di orizzonte comune.
Il pensiero di Cubeddu, erede della grande tradizione liberale e realista, si colloca nel solco di quella filosofia che non rinuncia a interrogare il limite umano, il ruolo della responsabilità e la necessità di un tempo condiviso in cui la libertà possa ancora dirsi possibile.
Un invito alla riflessione
Il Club Occidente, che da anni si distingue come luogo di incontro fra cultura, politica e filosofia, propone con questo evento non solo una presentazione libraria, ma un momento di autentico dialogo civile. Dopo l’incontro, alle ore 20.30, è prevista una conviviale presso lo stesso Centro Convegni Colle Ameno (prenotazione entro il 15 ottobre, quota €35).
In un tempo in cui la velocità della cronaca sembra consumare ogni idea di profondità, l’appuntamento del 18 ottobre si offre come un’occasione rara: un invito a ripensare la politica non come amministrazione del presente, ma come cura del futuro.