LA SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS DOMATA AL TIE-BREAK AD AVERSA
EVOLUTION GREEN AVERSA-SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO 3-2
EVOLUTION GREEN AVERSA: Frankowsky, Arasomwan 9, Canuto 11, Lyutskanov 21, Rossini, Motzo 17, Frumuselu 6, Garnica 7, Ambrose 3, Barbon, Minelli, Mentasti, Agouzoul. All.: Tomasello.
SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 1, Rizzi (L2), Merlo 13, Roberti 16, Raffa (L1), Mandoloni, Klobucar 1, Magnanelli, Sorcinelli, Coccia, Acuti 4, Marks 5, Compagnoni, Tonkonoh 17, Mengozzi 9. All.: Mastrangelo.
PARZIALI: 25-21 (32′), 20-25 (31′), 27-25 (41′), 15-25 (26′), 15-7 (20′).
Alla SmartSystem Essence Hotels Fano non riesce l’impresa di sbancare il campo della temibile Evolution Green Aversa, che però deve sudare le proverbiali sette camicie per regolare al tie-break la squadra di coach Mastrangelo nel posticipo del decimo turno di A2. I virtussini vendono infatti cara la pelle contro un avversario fresco di colpaccio nella tana della Gruppo Consoli Sferc Brescia, costretta ad abdicare in vetta alla classifica per colpa del 2-3 coi normanni (che stasera vanno a letto da quarti a -3 dalla capolista Prata di Pordenone). La vera partita dei fanesi inizia nel secondo set, vinto il quale Raffa e compagni partono forte nel terzo finendo purtroppo per perderlo nel testa a testa dopo esser stati avanti 12-6 e anche 18-15. La SmartSystem Essence Hotels Fano trova comunque le risorse necessarie per reagire alla grande, stra-dominando il quarto parziale. Non si può dire altrettanto invece per il quinto e decisivo, indirizzato subito sul giusto binario dai padroni di casa e mai in discussione. Gli uomini del presidente Cennerilli si devono pertanto accontentare di un solo punto, che consente loro di agganciare al quartultimo posto Cantù. Nelle file virtussine da segnalare l’eccellente prestazione del classe 2007 ucraino Tonkonoh, dal 5-3 del secondo set preferito al bomber tedesco Marks.