LA SMARTSYSTEM VIRTUS FANO TRAVOLGE MARCIANISE E TORNA SECONDA
SMARTSYSTEM VIRTUS VOLLEY FANO-TIM MONTAGGI MARCIANISE 3-0
SMARTSYSTEM VIRTUS VOLLEY FANO: Dimitrov 17, Merlo 14, Partenio 3, Raffa (L1), Uguccioni, Margutti 12, Focosi 6, Mazzon, Magnanelli ne, Gori ne, Girolometti ne, Rizzi (L2), Maletto 7. All.: Tofoli-Roscini.
TIM MONTAGGI MARCIANISE: Alfieri 3, Dalmonte 10, Vetrano 4, Pascucci 1, Faenza, Drobnic 7, Cai 4, Bizzarro ne, Cereda (L), Foraboschi ne, Leone 1, Princi 6. All.: Nacci-Zambolini.
PARZIALI: 25-16 (25′), 25-16 (28′), 25-17 (28′).
La SmartSystem Virtus Volley Fano strapazza con un netto 3-0 la TIM Montaggi Marcianise mettendosi alle spalle il 3-0 subito nello scontro al vertice con la capolista Banca Macerata, dietro alla quale la formazione di Tofoli rafforza il proprio secondo posto nel girone Blu di serie A3 dopo aver osservato il suo turno di riposo. Alla vigilia dell’ultima giornata dell’andata i virtussini conservano così una delle quattro prime posizioni, che al termine delle partite di martedì 26 dicembre sul campo dell’ERM Group San Giustino qualificheranno ai quarti di finale di Coppa Italia con gara secca casalinga per la miglior classificata. I maceratesi comandano con 31 punti (però faranno da spettatori a Santo Stefano), i fanesi inseguono con 22, precedendo la Rinascita Lagonegro con 21, la stessa ERM Group San Giustino (piegata 3-2 a Sorrento) con 20 ed OmiFer Palmi (vittoriosa 3-0 su Lagonegro) con 19. Contro i campani, pur priva di Roberti e Galdenzi, la SmartSystem ha intanto fatto valere la legge del Palas Allende, dove finora ha sempre vinto. Positivo l’esordio del nuovo opposto, il bulgaro Dimitrov, che chiamato a sostituire lo slovacco Michalovic (che non aveva convinto la società del presidente Emidio Cennerilli in quanto indietro di condizione) ha approcciato bene il primo set come anche i suoi compagni di squadra. Nel secondo c’è stato poi equilibrio in sostanza sino al 14-12 per i virtussini, ma un 6-0 in coincidenza della mandata di servizio di Maletto ha orientato il corso del set. Nel terzo invece gli ospiti si sono bloccati sul 10-8 in proprio favore, ritrovandosi rapidamente sotto 16-11 e non riuscendo più a risalire la china. La Tim Montaggi Marcianise, penultima, non è insomma stata in grado di ripetere l’eccellente prova sfoderata nella sfida persa al tie-break con la Banca Macerata.