LA VIGILAR VIRTUS VOLLEY FANO VA SUL SICURO TENENDOSI STRETTA SIMONE ROSCINI

Nel suo terzo campionato di fila in A3 ripartirà giustamente dalla premiata ditta Pascucci-Roscini la Vigilar Virtus Volley Fano, che dopo aver ufficializzato la conferma del capo allenatore Roberto Pascucci ha reso nota anche quella del suo prezioso assistente Simone Roscini (nella foto di Paolo Magnanelli immortalato col direttore sportivo Mattia Brunetti). Tornato l’anno scorso nella sua città e nella società con la quale è cresciuto nel mondo della pallavolo, il “Roscio” si è infatti rivelato un valore aggiunto mettendo al servizio della causa virtussina il notevole bagaglio di esperienza accumulato nelle 18 stagioni trascorse lontano da casa oscillando tra A2 e A1 al fianco di tecnici di assoluto livello come Angelo Lorenzetti, Antonio Babini, Roberto Lobietti, Francesco Dall’Olio, Luigi Schiavon, Bruno Bagnoli, Paolo Montagnani e Roberto Serniotti. Ecco il suo pensiero, emerso dal botta e risposta con l’ufficio stampa societario:

Felice della conferma? <Si, molto, soprattutto dopo un anno difficile ma che alla fine ha riservato piacevoli sorprese>.
Cosa ti ha fatto propendere per il rinnovo? <Il progetto della società e la volontà di lavorare sui giovani che alla Virtus rimane l’aspetto fondamentale>.
Una cosa da migliorare rispetto alla passata stagione? <Non c’è un aspetto particolare, ma solo piccoli dettagli che poi fanno la differenza in una stagione lunga e di alto livello>.
Un giocatore che ti ha impressionato e che vorresti portare a Fano? <Kristian Gamba di Motta, ragazzo che conoscevo e che secondo me farà molto bene anche in serie A2>.
Della storia pallavolistica fanese anni ’90 che cosa ti porteresti dietro fino ai tempi d’oggi? <Si lavorava molto sulla tecnica individuale, oggi è prevalente il gioco>.
Un giocatore di allora che ricordi volentieri: <E’ facile dire Cuminetti, Partie o Ganev… ma non posso assolutamente dimenticare i fanesi Roberto Pietrelli e “Peppe” Sorcinelli>.
Come immagini la Virtus 2021-22? <Giovane e battagliera, con ragazzi disposti a dare il 100% in palestra>.
Quando rivedremo Fano in serie A2? <Abbiamo i numeri per pubblico e capacità tecnico organizzative per stare in serie A2, ma al giorno d’oggi è fondamentale anche l’aspetto economico>.