L’Alma chiude il mercato con Selasi ed il ds Bocchetti spiega il perché
Chi si aspettava un ultimo botto dal merato di C per l’attacco dell’Alma, è rimasto profondamente deluso. Il Fano ieri si è infatti fermato all’ingaggio del rinforzo di centrocampo Ransford Selasi (vedi foto al primo allenamento alla Trave), che avrebbe dovuto appunto far da antipasto al colpo finale rappresentato dall’acquisto di un centravanti. La giornata conclusiva delle contrattazioni a Milano aveva preso una brutta piega sin dal principio, quando cioè su Demiro Pozzebon, l’obbiettivo principale del club granata, è piombato con tutto il suo appeal economico e di blasone il Bari nuovo corso griffato De Laurentiis. Il trentenne attaccante romano, il cui procuratore giusto il giorno prima aveva escluso l’eventualità di una discesa fra i dilettanti del proprio assistito di fronte all’insistito corteggiamento dell’Avellino, non ha avuto tentennamenti nello scegliere i galletti rispedendo così al mittente l’offerta formulata dalla società fanese. Difficile d’altronde poter pensare di competere con un simile rivale, destinato a risalire in fretta tra i professionisti ed in grado di convincere il giocatore a suon di euro. Dalla risoluzione col Catania all’accordo coi baresi il passo è stato pertanto breve, per la felicità del neotecnico biancorosso Giovanni Cornacchini ed il dispiacere del direttore sportivo dell’Alma Antonio Bocchetti. Non che quest’ultimo non avesse nella propria manica delle valide alternative, ma nel suo taccuino evidentemente figuravano i nomi di elementi disposti ad indossare la maglia del Fano dietro lauto compenso. Non per niente in queste settimane si era parlato anche di goleador del calibro di Felice Evacuo, Mattia Montini e Franco Brienza. Tra le opzioni c’era poi pure Luca Forte, che l’alleato Pescara avrebbe girato volentieri alla corte di Massimo Epifani. Anche in questo caso però ci sarebbe stato da compiere un significativo sforzo finanziario, che a quanto pare il presidente Claudio Gabellini non si è sentito di affrontare. I margini di manovra sarebbero stati diversi qualora fosse andata in porto la cessione di Giordano Fioretti, restato in granata in mancanza di acquirenti che non fossero di D. Nonostante gli estremi tentativi effettuati dal trentottenne ds napoletano si è quindi giunti al gong, programmato per le 20, senza fuochi d’artificio a salutare questa sessione estiva di trattative dei fanesi. Ad oggi il Fano può di conseguenza contare là davanti su Alexis Ferrante ed i giovani Vincenzo Cernaz, Simone Mancini e Fabio Morselli oltre che ovviamente sullo stesso Fioretti. Inutile dire che bisognerà cercare di rispolverare la verve realizzativa del trentatreenne bomber romano, orfano del suo gemello del gol Domenico Germinale. Il diretto interessato si è sin qui allenato di buona lena in preparazione, risultando il capocannoniere dei suoi in questo interminabile precampionato. Siamo comunque al cospetto di un quadro ricco di scommesse, che sembrerebbe stonare un po’ con una difesa ed una mediana che suscitano al contrario una certa fiducia anche ai tifosi granata. <Il presidente ci ha dato delle direttive da seguire e abbiamo secondo me raggiunto il 90% degli obiettivi che ci eravamo posti – spiega lo stesso Bocchetti – Ora attendiamo il responso del campo, perché saranno i risultati che otterrà la squadra a stabilire la bontà del nostro operato. Credo che siamo riusciti a comporre un gruppo giovane e allo stesso tempo omogeneo, perché i giocatori della passata stagione che sono rimasti sono innanzitutto uomini che hanno sposato un progetto. Il fatto che abbiano ridimensionato i loro ingaggi credo infatti che sia un segnale importante di attaccamento alla città di Fano e ai colori granata. Ci tengo a ringraziarli per la disponibilità e la professionalità dimostrata in un periodo dove abbiamo fatto un lavoro duro, ma reso sicuramente più facile grazie al loro impegno. E proprio nel rispetto di chi è restato a certe condizioni sono state fatte delle scelte ben precise negli ultimi giorni di mercato, evitando di assecondare delle pretese economiche che sarebbero andate in contrasto con l’equilibrio creato all’interno della rosa. Sta comunque prendendo corpo un bel mix di under ed over, come testimonia la compattezza delle prime uscite stagionali>. Domani intanto nuova amichevole, dalle ore 18 su campo del Matelica.