L’ALMA COLPITA A FREDDO KO SENZA DEMERITARE CON LA SAMB
ALMA JUVENTUS FANO-SAMB 0-1
ALMA JUVENTUS FANO (3-5-1-1): Piersanti; Mancini, Dubaz, Riggioni (46’st Brunetti); Kalombo (8’st Coulibaly), Ricci (8’st Rovinelli), Urbinati, Zanni (39’st Pierfederici), Allegrucci (27’st Pensalfini); Gonzalez; Padovani. A disp.: Bellucci, Saponaro, Roberti, Antonioni. All.: Cornacchini.
SAMB (4-3-3): Coco; Zoboletti, Pezzola, Sirri, Pagliari; Touré, Arrigoni, Scimia (27’st Barberini); Senigagliesi (27’st Fabbrini, 43’st Cardoni), S. Tomassini (38’st Martinello), Battista (14’st Sbardella). A disp.: Grillo, Pietropaolo, Orfano, Mbaie. All.: Lauro.
ARBITRO: Recchia di Brindisi.
RETI: 9’pt Pagliari (S).
NOTE: ammoniti Scimia, Barberini; angoli 5-1, recupero 1’+6’; spettatori 1200 circa, di cui 500 ospiti.
La Samb trova presto il vantaggio e su quello riesce a speculare contro l’Alma, che nell’anticipo dettato dalla prima domenica di sfilata del Carnevale di Fano si arrende con l’onore delle armi. I granata avrebbero infatti meritato di evitare la seconda sconfitta consecutiva, in una situazione in cui spaventa comunque di più lo spettro del fallimento societario che la classifica deficitaria in zona playout. Per i rossoblù i tre punti valgono invece l’aggancio in vetta al Campobasso, oggi impegnato nello scontro diretto a L’Aquila. Il tecnico fanese Cornacchini non rischia l’acciaccato ex Guerrieri, affidando così i pali al 2003 Piersanti. Mancano inoltre per infortunio Alessandro Tomassini ed il mai visto Scardina, acquistato per colmare il vuoto determinato dalla cessione del bomber Tenkorang al Livorno, mentre per scelta va in panchina Pensalfini. A rilevarli sono Gonzalez, di rientro dalla squalifica, e Zanni. Dall’altra parte l’allenatore sambenedettese Lauro, che continua a lamentare le assenze dello squalificato Bontà e dell’ancora convalescente vecchia conoscenza locale Paolini, conferma in blocco la formazione titolare vittoriosa con l’Avezzano. Al 9’ cambia già il punteggio, col poderoso mancino dai venti metri dell’accorrente Pagliari che sugli sviluppi di una rimessa laterale elude il tuffo di Piersanti piegandogli il guantone. Per il 2004 ternano è addirittura il terzo gol di fila, il quarto complessivo in questo campionato. Il Fano stenta ad organizzare una convinta reazione, ma è anche bravo a non concedere altro alla Samb e pertanto si assiste ad una lunga fase priva di sussulti. La interrompe improvvisamente al 36’ la fiondata di Gonzalez per l’incornata di Mancini, sulla quale Coco miracoleggia deviando in angolo. Uno spunto dello stesso Mancini al 43’ finisce poi per raggiungere Allegrucci, che da posizione interessante alza eccessivamente la parabola di testa non approfittando di una retroguardia ospite nella circostanza poco reattiva. Al 12’ della ripresa un profondo cross di Allegrucci si trasforma quindi in una ulteriore minaccia per Coco, costretto a rifugiarsi in corner. Dalla bandierina il solito Gonzalez pesca Dubaz, che lambisce il montante. Lauro sente il campanello d’allarme e, complice l’ingresso nell’Alma del centravanti Coulibaly, inserisce Sbardella per Battista con relativo passaggio al 3-5-2. Col trascorrere dei minuti aumenta anche l’intensità dei granata, il cui forcing però non sortisce gli effetti sperati. Domani i fanesi faranno da spettatori al resto della quarta giornata di ritorno, da martedì si comincerà a preparare l’importante duello salvezza di Termoli.