L’ALMA SBANCA A SORPRESA TERNI PER SE STESSA E PER LA STORIA

TERNANA-ALMA JUVENTUS FANO 0-1

TERNANA (4-3-3): Iannarilli; Defendi, Diakité, Bergamelli, Lopez; Altobelli (10’st Salzano), Paghera (32’st Rivas), Pobega (32’st Giraudo); Frediani (23’st Butic), Marilungo, Bifulco (10’st Nicastro). A disp.: Vitali, Gasparetto, Callegari, Vantaggiato. All.: De Canio.

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Sarr; Konate, elli, Sosa; Vitturini, Tascone (20’st Ndiaye), Lazzari (20’st Lulli), Selasi (43’st Acquadro), Setola; Ferrante, Scardina. A disp.: Voltolini, Mariani, Diallo, Maloku, Da Silva, Cernaz, Morselli. All.: Epifani.

ARBITRO: Carella di Bari.

RETI: 47’st Ferrante su rigore (A).

NOTE: ammoniti Vitturini, Konate, Acquadro, Iannarilli; angoli 5-2; recupero 1’+7’; spettatori 2000 circa, di cui un centinaio ospiti.

Si apre tra fuochi d’artificio e bengala il 2019 dell’Alma, che viola niente meno che la tana dell’ambiziosa Ternana. L’impresa siglata dai granata a Terni, al di là del suo incalcolabile valore nella corsa verso la salvezza, è anche di portata storica, essendo la prima al Liberati in 86 anni di sfide coi rossoverdi. Mister Epifani è orfano dell’ancora convalescente Filippini e dello squalificato Magli, ma rispetto alla precedente gara col Pordenone di fine 2018 riabbraccia Sosa e Lazzari e può gettare subito nella mischia uno degli ultimi due arrivati. Trova infatti spazio nell’undici di partenza Scardina, in coppia col bomber Ferrante, mentre l’altro rinforzo di gennaio Da Silva si accomoda in panchina. Accanto a lui siede pure Voltolini, non rischiato da titolare essendo appena rientrato da un infortunio. Dall’altra parte il tecnico rossoverde De Canio decide invece di schierare dal primo minuto i recuperati in extremis Defendi e Lopez, come anche il reintegrato in rosa Diakité. I principali indisponibili sono, in definitiva, Fazio, Furlan, Hristov e Vives. Le tre settimane di sosta forse suggeriscono maggior cautela del solito in avvio, così la proverbiale fase di studio si protrae. I ritmi sono piuttosto blandi, coi fanesi attenti a non concedere nulla ai temuti rivali aspettando il momento giusto per ribaltare il fronte e magari cogliere impreparata la retroguardia locale. Al 21’ prima chiamata per Sarr, reattivo nell’alzare sopra la traversa la girata di Marilungo su imbeccata del neoacquisto ternano Paghera. Lo stesso portiere senegalese non si fa sorprendere al 35’ dallo spunto di Bifulco, agevolato da un controllo difettoso di Lazzari. Sono anche le uniche due sbavature difensive dei granata, che vanno all’intervallo senza però aver mai impensierito Iannarilli. Si ricomincia poi sulla falsariga e con lo scorrere del cronometro ecco qualche fischio dagli spalti per la Ternana, imbrigliata dall’Alma. Almeno sino al 14’ ed all’improvviso quanto illuminante lancio in profondità di Marilungo per Frediani, ipnotizzato da Sarr dopo essersi presentato solitario davanti a lui scattando in sospetto fuorigioco. E’ comunque giusto un lampo, anche se Epifani ne approfitta per immettere forze fresche in mediana. Al 25’ si fa notare finalmente in avanti pure il Fano, col gran sinistro di Ferrante che dallo spigolo dell’area costringe Iannarilli ad un bel balzo per respingere in corner. Dall’altro capo del campo altro brivido per i fanesi al 34’ sul tentativo di anticipo di Celli su Butic che si trasforma in un assist per Marilungo, la cui staffilata a botta sicura è per loro fortuna sporcata a lato da Konate. I granata tengono e anzi, al 45’, si procurano con Scardina un rigore per l’uscita improvvida di Iannarilli. Dal dischetto va Ferrante, freddo nel trafiggere il numero 1 delle Fere. La Ternana le prova tutte per raddrizzarla, sfiorando tuttavia solo il montante al 51’ col tiro dal limite di Nicastro. Il ko costa l’esonero a De Canio, sollevato dall’incarico nell’immediato post-match e si vocifera in procinto di esser sostituito da Calori. Poco interessa all’Alma, che avrà fino a domani mattina per godersi questo prestigioso quanto importante colpaccio. All’orizzonte si staglia già difatti la sagoma del Sudtirol, martedì sera dalle 20:30 al Mancini per l’infrasettimanale e questo pomeriggio bloccato sull’1-1 a Bolzano dal Ravenna.