Luigi Toccacieli – incisione e pittura: nel ciel che più de la sua luce prende
Il Comune di Fermignano celebra il linguaggio dell’arte incisoria e il proprio concittadino Luigi Toccacieli con una mostra negli spazi della Galleria Bramante
Inaugurazione sabato 9 settembre
“Luigi Toccacieli – incisione e pittura: nel ciel che più de la sua luce prende” è il titolo della mostra a cura di Luca Baroni promossa dall’amministrazione comunale di Fermignano negli spazi espositivi dedicati all’arte contemporanea della Galleria Bramante in via Martiri della Libertà. Un’iniziativa che si inserisce in un percorso di valorizzazione e riscoperta, portato avanti con convinzione dal Comune di Fermignano, del linguaggio dell’incisione, che vede nell’alta valle del Metauro una terra prolifica capace di dare i natali ad illustri esponenti che hanno oggi così la possibilità di esporre i loro lavori.
Tra questi, uno dei più importanti è senza dubbio Luigi Toccacieli, pittore ed incisore cresciuto a Fermignano e nato nel 1945 ad Urbino, dove ha compiuto gli studi presso l’Istituto di Belle Arti. Dopo aver trascorso parte della sua vita in Sicilia, verso il 2000 Toccacieli è tornato nella sua Fermignano, instaurando con questo territorio un legame simbiotico e ispiratore della sua produzione, che viene oggi celebrato insieme alla tradizione incisoria. L’incisore fermignanese è già stato protagonista, negli ultimi mesi, di tre mostre: “Passione della ricerca” presso la Galleria Civica Albani di Urbino, “Effimera Essenza“, promossa dal Comune di Monte Vidon Corrado, e della personale “Toccaceli. Dal Segno alla pittura” presso il MARV di Gradara. L’artista torna così nel paese con un appuntamento che mira anche a valorizzare gli spazi della Galleria Bramante come punto di riferimento per gli appassionati di arte contemporanea.
Al centro del racconto espositivo si colloca, oltre alla più recente produzione dell’artista, un tema particolarmente affascinante: il suo rapporto con i ‘maestri’, ovvero, le incisioni antiche e moderne provenienti dalla sua raccolta personale e da lui attentamente studiate. La mostra diventa così l’occasione per scoprire l’arte di Toccacieli e, al tempo stesso, alcune delle più belle pagine dell’incisione italiana e straniera, da Barocci a Dürer, passando per Rembrandt e Max Ernst.
L’inaugurazione è prevista per sabato 9 settembre alle 11.00. La mostra resterà quindi aperta fino al 5 novembre dal giovedì alla domenica (orari feriali: 16.30/19.00. Orari festivi: 10.30/12.30 – 16.30/19.00).
Spiega Luca Baroni, direttore della Rete GAMBI, parte della Rete degli Istituti e luoghi della cultura della Regione Marche e curatore della mostra fermignanese su Luigi Toccacieli: “Negli ultimi anni, Toccacieli si è imposto nel panorama regionale e nazionale come uno dei più sensibili interpreti del tema astratto (sia in pittura che in incisione) e, fatto spesso poco sottolineato, della scrittura d’arte, pubblicando testi fondamentali per lo studio e l’apprezzamento dell’incisione confluiti nell’unica collana d’arte in Italia di alta tiratura dedicata a questo tema (‘Vedere le stampe’, di Silvana Editoriale). L’appuntamento di Fermignano omaggia l’artista nella sua città natale e conclude un ciclo di quattro mostre personali che, avendo già coinvolto Urbino, Monte Vidon Corrado e Gradara, celebrano l’opera di uno dei maggiori artisti marchigiani contemporanei”.
Il sindaco Emanuele Feduzi ricorda il lavoro compiuto dall’amministrazione comunale “che nel 1995 ha istituito il 1° premio nazionale biennale per l’incisione dedicato a Fabio Bertoni, rivolto ai giovani artisti. Il premio, alla sua III edizione è diventato internazionale, segnando così la sua costante crescita fino alla VI edizione, nel 2006. Lo scopo era quello di valorizzare la ricerca artistica contemporanea e di favorire il dialogo e il confronto fra artisti che stavano sperimentando un loro percorso nel mondo difficile dell’arte. La nuova mostra dedicata a Luigi Toccacieli è l’occasione per conoscere il suo lavoro e per ripercorrere l’attività svolta dall’Amministrazione comunale in tanti anni sul tema dell’incisione. Un lavoro nato dalla consapevolezza che è fondamentale valorizzare i diversi artisti che vivono o sono vissuti a Fermignano e che hanno studiato alla Scuola del libro di Urbino“.
Per Monica Scaramucci, assessora agli eventi del Comune di Fermignano, Toccacieli è “uomo solitario ma allo stesso tempo desideroso di conoscere, un uomo dallo sguardo curioso, intelligente, sensibile, che sa cogliere ogni sfumatura dell’essere, che sa osservare ciò che lo circonda da molteplici punti di vista. Ho piacevolmente chiacchierato con lui di progetti, delle emozioni che i suoi lavori trasmettono, della volontà dell’amministrazione comunale di omaggiare un artista illustre, nostro concittadino, che con competenza e con una modestia indescrivibile non si è mai arreso, continuando la sua opera di ricerca e di studio. Ad oggi, Luigi rimane un artista in continua evoluzione e questo è uno dei motivi per i quali abbiamo scelto di esporre le sue opere, di far conoscere il percorso nell’intento di valorizzare un patrimonio artistico di indubbia rilevanza“.