Nasce l’Associazione Ristoratori Città di Urbino
Giuseppe Portanova, titolare dell’omonimo ristorante in Via Battisti è il primo presidente della neonata Associazione Ristoratori Città di Urbino, aderente a Confcommercio.
A tenerla a Battesimo, negli splendidi locali della Data-ex orto dell’abbondanza, il Presidente della Associazione Provinciale Ristoratori Mario Di Remigio, il Direttore Generale di Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche Nord Amerigo Varotti, il vicedirettore Agnese Trufelli, il responsabile comunicazione Valentina Tonelli, il segretario di Confcommercio Urbino/Montefeltro Egidio Cecchini. La nuova associazione si costituisce con un obiettivo ambizioso: quello di dar voce, capacità propositiva e rappresentanza alla ristorazione urbinate.
Nel corso dell’incontro sono infatti emerse numerose proposte di forte rilievo, tra cui spicca il progetto di un grande evento gastronomico annuale che coinvolga tutta la città e valorizzi sia la tradizione che gli elementi di innovazione della ristorazione urbinate.
Progetti e proposte che saranno presto illustrati e confrontati con l’amministrazione comunale e gli altri enti interessati.
Gli operatori, che rappresentano larga parte dei ristoratori urbinati da cui sono attese nuove adesioni già nei prossimi giorni, hanno anche eletto il consiglio direttivo della Associazione, che rimarrà in carica per 4 anni e risulta così composto: Giuseppe Portanova, (Portanova Ristorante-Presidente), Antinisco Rossi (Nene’), Luca Sartore (Ponente), Aldo Pasotto (La Balestra, Osteria KM0), Cristian Sanchi (Il Clemente), Rosalino Indino (Atabulus), Claudio Cecconi (San Giovanni), Andrea Traversa (Amici Miei).
«Urbino – spiega Portanova – oltre allo straordinario patrimonio culturale offre ormai da diversi anni una ristorazione di qualità capace anche di attirare turisti. Sono entusiasta e con tutta la squadra siamo pronti ad impegnarci per la valorizzazione delle nostre eccellenze attraverso attività promozionali ed eventi. Temi importanti e che ci stanno a cuore sono poi quelli della ricerca di personale e la tutela di chi lavora nella ristorazione. Ci attende un grande lavoro per il settore e la città».