Natale a Km Zero con Primo Raccolto e Alberghi Consorziati

Confermata anche per la stagione invernale la partnership con Alberghi Consorziati per enfatizzare le specialità del territorio tramite 4 Box Regalo

Primo Raccolto regala un Natale all’insegna della tipicità e delle tradizioni insieme agli Alberghi Consorziati. Sulla base dell’accordo stipulato in estate con Itineris, il progetto che intende valorizzare itinerari specifici all’interno dei 15 comuni che fanno parte del nuovo distretto turistico per mettere al centro bellezze, specialità gastronomiche e tesori, anche a Natale viene offerta ai turisti la possibilità di portare a casa i sapori della nostra terra.

“Con Primo Raccolto – spiega Luciano Cecchini presidente di Alberghi Consorziati – è nata una partnership solida che permette di esaltare ancora di più le nostre bellezze, scoprendo il giusto e l’eccellenza rappresentata dai nostri produttori. Il turista potrà quindi gustare i prodotti del nostro territorio grazie al primo mercato agricolo online della Provincia di Pesaro e Urbino. Già i risultati si sono visti in estate, ora puntiamo nuovamente su questa collaborazione che mira ad enfatizzare i nostri sapori, senza dimenticare che è sempre più importante acquistare locale”.

Insieme alle aziende agricole del territorio Primo Raccolto ha creato 4 Box Regalo per il periodo natalizio dove trovare sia i prodotti tradizionali delle feste che tipicità locali, come la salsiccia secca, la salsa al tartufo o il panettone alle visciole al sole. Le box hanno un ampio range di prezzo e sono acquistabili al link https://www.primoraccolto.it/collections/box-di-natale.

“Nella filosofia di Primo Raccolto – conferma Maurizio Mazzanti, socio di Primo Raccolto – c’è la totale libertà del nostro consumatore nella scelta di prodotti e la stessa viene confermata nelle box di Natale. L’utente può scegliere tra quattro box che variano per prezzo e prodotti oppure confezionarla in base a quelli che sono i propri gusti. Acquistando su Primo Raccolto si acquista responsabilmente sostenendo il nostro tessuto economico locale direttamente da produttori che sono a KM Zero”