NELLO SCONTRO AD ALTA QUOTA DI AVEZZANO PER L’ALMA LA VITTORIA E’ DI RIGORE
AVEZZANO-ALMA JUVENTUS FANO 0-2
AVEZZANO (3-5-2): Coco; Labonia, Filosa, Scatozza (37’st Sbarzella); Zanon (23’st Vaccaro), Marietti, Donatangelo (8’st Pellecchia), Bianciardi, Cissè; Dos Santos, Bittaye. A disp.: Oddi, Monaco, Ficara, Rosati, Sassarini, Carrotta. All.: Scorsini.
ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Bizzini, Bonacchi, Mistura, Mancini; Tomassini, Niang (31’st Pensalfini), Nappo, Zanni (41’st Malshi), Severini; Brunetti (1’st Serges, 44’st Bonanno), Broso (25’st Cecconi). A disp.: Tommasino, Brocca, Furlan, Zingaretti. All.: Mosconi.
ARBITRO: Esposito di Napoli.
RETI: 4’st e 11’st Broso su rigore (A).
NOTE: espulso al 45’st Pensalfini (A) per comportamento non regolamentare; ammoniti Scatozza, Coco, Zanon, Severini, Bizzini, Bittaye; corner 4-4; recupero 0’pt, 6’st; spettatori 600 circa, di cui una cinquantina fanesi.
Non soffre di vertigini l’Alma, che si aggiudica lo scontro ad alta quota di Avezzano consolidando il suo secondo posto in classifica. Decide la sfida Broso, a bersaglio in due dei tre rigori che si incarica di calciare. Episodi dunque determinanti ai fini del risultato, ma il successo dei ragazzi terribili di Mosconi è da ritenersi comunque meritato. Nella formazione titolare granata si rivedono Nappo, il succitato Broso e Mancini. I primi due, rispettivamente al rientro da squalifica ed infortunio, avvicendando Zingaretti e Serges, il terzo sostituisce invece Schiaroli, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo come il bomber biancoverde ed atteso ex Casolla. Quest’ultimo è l’unico assente per mister Scorsini, che alla fine parlerà di rigori assegnati con disarmante facilità, mentre nella sua vecchia squadra (era centrale difensivo del Fano 1996-1997) mancano Padovani, Capezzani e Drolé. Dopo appena 50” il direttore di gara indica senza esitazioni il dischetto sul contatto Filosa-Niang: dagli undici metri però Broso si fa ipnotizzare dal reattivo Coco. Al 4’ la punizione dalla lunga distanza di Zanon mette apprensione a Bizzini, che si rifugia in corner. Al 9’ Brunetti s’incunea in area avversaria e scarica per Zanni, il cui tiro è murato a lato. Al 30’ Cissè con un’improvvisa sassata da fuori sollecita severamente Bizzini, che alza la sfera sopra la traversa. Al 31’ uno spunto del solito Niang genera una mischia furibonda, nella quale né Broso né Brunetti trovano il guizzo vincente. Al 38’ brivido per gli ospiti sulla penetrazione di Dos Santos, disturbato nella conclusione. Gli replica al 44’ Nappo, con un piazzato respinto dal sempre attento Coco. Al 3’ della ripresa break fanese e rapida verticalizzazione per Broso, che, scattato sul filo del fuorigioco, viene atterrato da Coco. Stavolta il numero 9 non sbaglia, ripetendosi all’11’ e tra le proteste abruzzesi, nel terzo penalty di giornata assegnato per un tocco con un braccio di Scatozza sulla giocata dello scatenato Niang. Al 35’ l’occasione più limpida per l’Avezzano con Dos Santos, rintuzzato in angolo da Mistura. Al 38’ altra ficcante ripartenza dell’Alma, con Coco che uscendo coraggiosamente su Serges evita lo 0-3.