PERDERE SÉ STESSI PER I PROPRI OBIETTIVI CONDUCE AL NULLA
La band emiliana The Lux pubblica il nuovo singolo “Death of the Night” con Sorry Mom e Artist First.
Il brano presenta le stesse sonorità brit che hanno caratterizzato il sound del quartetto fin dagli esordi.
La composizione è frutto di un percorso interiore, nel quale ci si trova faccia a faccia con i propri desideri e obiettivi, nonché con la frustrazione che deriva dalla difficoltà nel raggiungerli.
La matrice rock British emerge nei graffianti riff di chitarra che si sviluppano in una diffusa malinconia di fondo.
Un singolo diretto, impreziosito dall’arrangiamento che ne esalta il testo, accompagnato da un Videoclip diretto da Luca Moretti e Ratio Films.
Qui l’inseguimento degli obiettivi viene rappresentato da un filo che ogni persona è portata a seguire, ma che finisce per condurre al nulla, all’insoddisfazione.
Un altro elemento metaforico molto presente sono gli specchi: incapaci di riflettere chi hanno di fronte, simboleggiano il non sapersi riconoscere.
“Avere la consapevolezza di essere davvero sé stessi vuol dire essere liberi e realizzati”
I The Lux sono Filippo Ferrigo (cantante e compositore), Giorgio Ferrari (chitarra solista), Francesco Masetti (basso) e Nicola Brighenti (batteria).
Il progetto vede la luce nel 2015 quando “l’english melancholy” di Filippo, che si ispira alla scena mainstream londinese degli anni 90, si unisce all’energia metal di Giorgio, al groove di Francesco e all’eleganza ritmica di Nicola, fino a creare un sound pop-rock grezzo e deciso che immerge le radici del brit rock.
Nell’anno seguente la band dà alla luce il suo primo lavoro, la demo “Heart of Stone”, nel corso dello stesso partecipa allo Zocca’n’Roll contest di radio Krock e nel 2017 all’Emergenza Festival.
Sempre nel 2017 ha inizio la registrazione in studio di Moodular, una raccolta di 6 tracce che, nonostante abbiano in comune il forte sound british che da sempre caratterizza il gruppo, sono ispirate dall’unione di diversi generi musicali.
Il titolo e le canzoni infatti vogliono dare all’ascoltatore l’opportunità di interpretare le varie sfumature raccolte nei brani e il cambio di umore (Mood) delle stesse.
Da Moodular viene estratto il singolo d’esordio ‘You Bring Me Down’.
Nel 2020 viene prodotto e registrato il singolo dal titolo “Atelier” e nel gennaio 2022 esce l’ultimissimo “Death of the Night”.