Pesaro 2024, a Rebel House parole e musica con Francesco Motta
Pergola in occasione di Pesaro 2024 sarà co-capitale della cultura la settimana dal 18 al 25 febbraio. Tra gli appuntamenti assolutamente da non perdere, venerdì 23 febbraio Rebel House, la casa culturale nel bellissimo Palazzo Mattei Baldini, ospiterà un incontro speciale: parole e musica con Francesco Motta in dialogo con il Maestro Pellegrini.
“La natura ubiqua della cultura”: si apre con questa titolazione il paragrafo del progetto Pesaro Capitale della cultura 2024, che mette in relazione il centro e la periferia con la linea di costa e le aree interne di tutto il territorio provinciale, sottolineando eloquentemente fin dal principio una caratteristica che risulterà indispensabile per la sua vittoria: il carattere plurale e quindi aspecifico della sua candidatura.
Il ricco programma di iniziative diffuse tra tutti i comuni della provincia sostanzia dunque questa intenzione, che l’operosità di tutta la cittadinanza, intesa come esercizio e pratica condivisa dei professionismi e delle ricchezze custodite sia come persone singole sia come paesi, permette di incrementare in termini di valore potenziale ed effettivo del progetto.
“L’onda lunga di questo approccio relazionale ha lambito anche noi di Rebel House e il nostro quartier generale di Pergola – il Palazzo Mattei Baldini – dove, in occasione della settimana in cui Pesaro incarica la nostra cittadina di farsi portavoce della «natura mobile della cultura», ospiteremo l’evento che in cuor nostro stavamo custodendo da anni e che la logica corale e dialogata del programma in essere ci ha permesso di rendere attuabile”.
Il 23 febbraio, quasi alla fine dei giorni concessi alla testimonianza culturale di Pergola e dei pergolesi, Rebel House ospiterà nel suo salotto affrescato dalle ore 21.15, grazie al contributo del Comune, un incontro speciale: parole e musica con Francesco Motta in dialogo con il Maestro Pellegrini.
Il cantante e musicista Francesco Motta, conosciuto anche solo con il cognome, inizia la sua carriera nella band alternative Criminal Jokers, che fonda nel 2006, esordendo con l’album prodotto da Andrea Appino degli Zen Circus, “This Was Supposed to Be the Future”, uscito nel 2010. Due anni dopo esce il secondo disco, “Bestie”, primo lavoro cantato in italiano.
Negli stessi anni Motta suona come polistrumentista per Nada, Zen Circus, Il Pan del Diavolo e Giovanni Truppi.
Il 18 marzo esce il primo disco solista “La fine dei vent’anni”, prodotto da Riccardo Sinigallia e premiato con la Targa Tenco 2016 come miglior opera prima e con il PIMI Speciale del MEI come artista indipendente italiano dell’anno.
Nel disco hanno suonato anche Cesare Petulicchio (Bud Spencer Blues Explosion), Giorgio Canali, Andrea Ruggiero, Alessandro Alosi (Il Pan del Diavolo) ed altri ancora.
Con la Sugar nel 2018 pubblica i singoli “Ed è quasi come essere felice”, accompagnato dal videoclip firmato Dandaddy, e “La nostra ultima canzone” che anticipano l’uscita del suo secondo album “Vivere o Morire”, secondo lavoro solista, che contiene nove tracce e viene seguito da un tour estivo.
L’album ha ricevuto la Targa Tenco 2018 come miglior disco dell’anno.
Nel 2019 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Dov’è l’Italia” e sempre lo stesso anno esce il suo libro “Vivere la musica” pubblicato da Il Saggiatore.
Nel 2021 arriva “Semplice”, il suo terzo album. Nel maggio 2023 pubblica il brano “Anime Perse” e annuncia il nuovo tour nei club. A giugno esce “La musica è finita”, primo singolo estratto dall’omonimo nuovo disco di inediti che è uscito il 27 ottobre scorso e che porterà a breve in tour nei più prestigiosi club italiani.
“Siamo certi di non aver bisogno di aggiungere altro per promuovere questo evento, se non che ricordarvi che si tratterà di un’occasione esclusiva e irripetibile, inserita in un cartellone già pieno di iniziative di grande pregio, che definirà ancora una volta la portata della risonanza che anche i centri periferici sanno produrre e di cui Rebel House è una degna veicolatrice”.