Potenziamento dell’aula studio cubo e creazione di nuovi spazi analoghi da mettere in rete

Il 12 dicembre è stata approvata all’unanimità in Consiglio Comunale la mozione ad oggetto “Potenziamento dell’aula studio cubo e creazione di nuovi spazi analoghi da mettere in rete” a firma dei consiglieri comunali Giovanni Clini del Partito Democratico ed Edoardo Carboni di Noi Giovani (nella foto a sinistra Carboni e a destra Clini).

Il punto di partenza nella costruzione del dispositivo sono gli ottimi risultati ottenuti in questi primi anni di vita dall’Aula studio Cubo. Un’aula situata nel centro commerciale di San Lazzaro, creata dai Giovani e per i Giovani, che, oltre a offrire un luogo silenzioso e tranquillo dove poter studiare, è diventata vero e proprio polo di attrazione giovanile nella città. In questi anni infatti l’aula ha ospitato diversi eventi, come la tombola natalizia che viene organizzata annualmente dai ragazzi che frequentano l’aula e diversi incontri di associazioni giovanili.

Ciò che contraddistingue quest’aula dal Sistema Bibliotecario del comune di Fano e che riveste uno dei suoi principali punti di forza è il sistema di autogestione, affidato in buona parte a coloro che frequentano l’aula e si rendono disponibili. Questo permette di avere orari ampi e flessibili, venendo incontro alle più disparate esigenze, tipiche soprattutto dei numerosi studenti universitari presenti nella città di Fano.

L’aula studio Cubo ha inoltre rivestito un ruolo fondamentale nella vita del quartiere. La presenza quotidiana di ragazzi ha permesso di allontanare fenomeni di degrado che talvolta si presentavano nel quartiere e di ridare nuova linfa a diverse attività commerciali, consegnando agli abitanti del quartiere un luogo importante per la socializzazione.

Dunque un’aula AUTOGESTITA, che risponda alle esigenze dei ragazzi a 360°, come un moderno COMUNITY HUB, e che parallelamente svolga un ruolo di valorizzazione delle nostre PERIFERIE.

Con questa mozione abbiamo quindi chiesto all’amministrazione comunale di identificare nuovi spazi idonei che rispondano ai requisiti definiti poco fa.

Abbiamo chiesto inoltre che l’Aula studio Cubo, assieme alle nuove aule che sorgeranno nel territorio fanese, vengano messe in rete, identificando eventualmente un brand, uniformando i servizi e garantendo la copertura più ampia possibile di questo sistema, in parallelo alle Biblioteche già presenti nella città di Fano.

Per ultimo, ma non per importanza, chiediamo di potenziare l’aula studio Cubo, andando a completare gli ottimi servizi che già offre, fornendo in primis un Wii-fii proprio.

Siamo convinti che il Sindaco e la Giunta siano ben consapevoli dell’importanza strategica che questi luoghi rivestono nella città e che proprio per questo porteranno avanti insieme a noi questa battaglia per rendere Fano una città che guarda alle nuove generazioni. In particolare, siamo rassicurati dalle parole dell’Assessore Sara Cucchiarini a cui sono affidate, tra le altre le deleghe, le politiche giovanili e il patrimonio:

“Un impegno che mi sono presa già nelle linee di mandato è proprio quello di valorizzare il Patrimonio immobiliare del Comune per i Giovani e le loro attività, è il primo passo per riconoscere loro un ruolo attivo. Vedo come un obbiettivo perseguibile, oltre che auspicabile, la valorizzazione di spazi cittadini multifunzionali sul modello dell’Aula Cubo, che possano accogliere diverse necessità ed iniziative cittadine (sale riunioni-aule studio-luoghi d’incontro e servizi decentrati etc…) delle vere e proprie Community Hub con un occhio di riguardo anche alle periferie”. Sara Cucchiarini

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