Premiati in Provincia i vincitori del concorso «Il valore della solidarietà»
Iniziativa promossa dalla onlus Piattaforma Solidale. Coinvolti istituti scolastici superiori provinciali e regionali: prima classificata Camilla Sensori (Scuola del Libro)
Premiati i vincitori del concorso d’arte figurativa «Il valore della solidarietà», promosso dalla onlus Piattaforma Solidale e rivolto alle classi di Itet Bramante Genga di Pesaro, Istituto omnicomprensivo statale Della Rovere di Urbania, liceo artistico Mengaroni di Pesaro, liceo artistico Scuola del libro di Urbino, liceo Nolfi Apolloni di Fano, liceo scientifico Marconi di Pesaro, liceo classico Mamiani di Pesaro, Conservatorio di musica Rossini di Pesaro, liceo artistico Mannucci di Ancona, liceo artistico Cantalamessa di Macerata, liceo artistico di Ascoli Piceno, liceo Artistico Preziotti-Licini di Fermo. La vincitrice è Camilla Sensori della Scuola del Libro di Urbino, con l’opera intitolata “Non sei solo”, scultura realizzata in fili metallici e di stoffa. Secondo premio al lavoro “Basta un soffio” presentato da Waud Benhaddou, Elena Scartozzi e Nistor del liceo artistico Preziotti-Licini di Fermo. Terzo classificato Andrea Cegolea del liceo artistico Mengaroni di Pesaro. Menzioni d’onore per le classi quarta B del liceo artistico Mengaroni di Pesaro, quarta A del liceo artistico Nolfi Apolloni di Fano, prima B del liceo artistico Preziotti-Licini di Fermo, quarta A della Scuola del Libro di Urbino. L’iniziativa ha visto il patrocinio di Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Pesaro, Quartiere Uno – Centro Storico, Consiglio regionale delle Marche. Presenti nella sala Pierangeli il presidente della Provincia Giuseppe Paolini, il presidente dell’Odv-Ets Piattaforma Solidale Massimo Domenicucci, il vicepresidente del consiglio regionale Andrea Biancani, gli assessori del Comune di Pesaro Luca Pandolfi, Francesca Frenquellucci e Maria Rosa Conti. Con loro anche il presidente dell’associazione culturale Proart Gabriele Polverari, l’artista del direttivo di Arte Solidale Mara Pianosi, la segretaria dell’Odv-Ets Piattaforma Solidale Sara Domenicucci e la fondatrice del Gruppo Therapeia Stefania Campanelli, che hanno collaborato alla giuria insieme al coordinatore di Arte Solidale Alfredo Pavone.
PROGETTO – Il concorso ha voluto sensibilizzare le nuove generazioni sulla solidarietà che «non deve avere confini e non vede il colore della pelle, le difficoltà fisiche o intellettuali, le scelte di appartenenza sessuale, di etnia, di religione. Ma agisce per eliminare barriere fisiche, mentali e culturali». Le migliori opere saranno esposte a Urbino ad agosto, in occasione della mostra organizzata dal Premio Eleanor Worthington, oltre a fare parte di una collettiva che si terrà a Pesaro a dicembre, nella sala Laurana di Palazzo Ducale. «L’iniziativa è cresciuta e negli anni si è allargata anche alle scuole del territorio regionale con riscontri più che positivi. Piattaforma Solidale e Arte Solidale – ha sottolineato Massimo Domenicucci – confermano la loro presenza nel territorio, attraverso un dialogo attivo che ha già coinvolto scuole, enti pubblici, aziende private, ordini professionali e associazioni di categoria. L’obiettivo è consolidare la rete della solidarietà, alla ricerca dei vari valori della società. Pensando non solo ad avere ma anche a dare: i giovani possono veicolare con efficacia e coraggio il messaggio». Il Comune di Pesaro, attraverso Frenquellucci, ha annunciato anche il «lavoro fatto insieme alla Provincia e all’Alberghiero Santa Marta, dove nascerà un ristorante in cui lavoreranno alcuni ragazzi con disabilità. Il progetto ha permesso di sistemare alcuni ambienti dell’istituto per favorire l’inclusione e abbattere le barriere. Sarà presentato durante gli Stati generali dell’accessibilità pesarese».