Premio Nazionale delle Arti: successo per gli studenti di ABA Urbino
Quindici gli studenti finalisti e il premio per la sezione Decorazione ad Arianna Mostarda
L’Accademia di Belle Arti di Urbino consegue un buon successo a Lecce per la XVI edizione del “Premio Nazionale delle Arti”, promosso e bandito dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Sono quindici gli studenti di ABA Urbino che sono stati selezionati tra i finalisti (249 in totale), tra cui spicca il premio per la sezione Decorazione assegnato ad Arianna Mostarda, studentessa del 2° anno Biennio specialistico di Decorazione, allieva del professor Giuseppe Sabatino.
“Astrazione selettiva”, questo il titolo dell’opera premiata durante la cerimonia al Teatro Apollo di Lecce, lo scorso 18 novembre, che ha visto la partecipazione di una delegazione dell’Accademia di Urbino (nella foto), rappresentata dal Presidente Alessandro Allemandi e dal Direttore Luca Cesari.
“L’opera di Arianna è una meditazione sui nostri più riposti affetti. Complessivamente, la presenza degli studenti di Urbino al PNA è notevole e rappresentativa”, ha sottolineato il Direttore Cesari.
Arianna Mostarda, classe 1985, originaria di Terni, è iscritta al Biennio Magistrale all’Accademia di Belle Arti di Urbino. L’opera “Astrazione selettiva” è un’elaborazione digitale di fotografie d’epoca, stampate su tela e dipinte con pittura acrilica.
“L’annullamento del tempo e dello spazio creano dei ricordi mai avvenuti – spiega l’artista -. Una distorsione cognitiva che conduce ad un onirica realtà parallela. Immagino di essere stata dove non sarebbe mai stato possibile”.
Gli studenti dell’Accademia di Urbino, selezionati come finalisti da una giuria composta da autorevoli personalità nell’ambito delle Arti Figurative, Digitali e Scenografiche, sono stati: per la sezione Pittura Edoardo Franceschini con “Dove vanno tutti?”, Luca Guidotti con “Ecco Buddha”, Sasha Toli con “Li avete visti sulle rive del fiume”; per la sezione Scultura tra i finalisti Michele Cotelli con “Caterina via Marche 5 Misano Adriatico, marzo 2022” e Alberto Rota con “Prigionieri sul pisello”; per la sezione Arti Grafiche Cristina Cestola con “Non sono una che”, Gianmarco Garbugli con “Timida”, Cecilia Mancinelli con “Senza titolo”. Per la sezione Decorazione selezionati Mariachiara Di Maggio con “Storia di un romanzo senza ispirazione” e Samantha Gerolin con “Manifesto Fluviale”; per la sezione Fotografia Celestino Cavalli con “Del Controllo” e Thomas Cesaretti con “Presenze Assenti”; per la sezione Opere interattive Michele Fiananese con “Ai Generative Art”; per la sezione Produzioni Audiovisive di Narrazione e Creazione Sara Priorelli con “Buoni Propositi.
Il Premio nazionale delle Arti è un appuntamento annuale, organizzato quest’anno dall’Accademia di Belle Arti di Lecce, in rappresentanza delle Accademie di tutta Italia. L’organizzazione del premio era stata affidata all’ABA di Urbino nel 2016.
Le opere rimarranno esposte a Lecce fino al 16 dicembre in una mostra allestita in un museo diffuso su diverse sedi espositive.