Presentati i primi risultati del progetto “C’entro. Insieme per le terre del sisma”. Il progetto va avanti con la formazione proposta da Unicam
Si è tenuta martedì 13 dicembre, presso l’Aula Verde ad Abbadia di Fiastra a Tolentino, la tappa conclusiva del progetto “C’entro. Insieme per le terre del sisma”. Promosso dal CSV Marche ETS, Centro Servizi per il Volontariato delle Marche, insieme alle associazioni Arci Macerata, Acli Marche e Avis Macerata, con la collaborazione di Adriaeco. Tra le finalità del percorso c’è quella di favorire la crescita del tessuto associativo presente nelle aree colpite dal sisma del 2016, agevolare la nascita di nuove realtà e incoraggiare l’iniziativa e l’aggregazione giovanile.
Una tappa conclusiva ma relativa ad un primo step, poiché l’innovazione metodologica e la multidisciplinarietà del progetto stesso, hanno messo in evidenza concretamente quelle che sono le grandi potenzialità del Terzo Settore all’interno del processo di rinascita delle aree colpite dal sisma del 2016.
Numerose le attività portate avanti dalle realtà associative partner del progetto: 4 gli incontri online di Arci Macerata e decine gli incontri nei territori con amministratori e associazioni; 5 gli eventi promossi sul territorio maceratese e ascolano da parte di Avis che è riuscita a coinvolgere nell’organizzazione un gran numero di associazioni delle zone ospitanti le diverse manifestazioni, animando i piccoli borghi grazie anche al sostegno logistico offerto dai Comuni e dalle Pro loco. Acli Marche ha collaborato alla realizzazione di corsi rivolti agli studenti frequentanti l’ITE (Istituto Tecnico Economico) di Amandola, che hanno potuto sperimentare il podcasting e lo storytelling come strumenti per raccontare il territorio in cui vivono e frequentare un apposito corso di comunicazione sociale, con la soddisfazione espressa dalla Dirigente dell’Istituto, prof.ssa Rita Di Persio. Poi ci sono stati 3 seminari in 3 distinti comuni del fermano inseriti nel laboratorio di progettazione sociale. 4 i webinar di Adriaeco dedicati alla formazione, con invio a tutte le associazioni di report post incontri con specifiche informazioni riferite anche ai bandi a cui poter accedere. Nel progetto inoltre è stato dato avvio ad una specifica mappatura delle realtà associative operanti nel cratere, un quadro in evoluzione, come emerso durante il convegno all’Abbadia, che ha restituito anche le necessità dei territori e l’attuale situazione sociale in cui si trovano a vivere le persone alle prese con la ricostruzione post terremoto.
La giornata di studio, moderata da Barbara Olmai, ha visto in una prima sessione gli interventi di Flavia Giombetti Assessore alla Ricostruzione pubblica e privata, Gestione sisma 2016, PNRR del Comune di Tolentino, Monsignor Nazzareno Marconi, Vescovo di Macerata-Presidente della Conferenza episcopale marchigiana, Gianni Fermanelli Segretario generale della Fondazione Carima e Simone Bucchi Presidente del CSV Marche ETS. La parola è passata poi ai coordinatori degli Ambiti territoriali sociali delle zone del cratere sismico che hanno affrontato numerose questioni relative a temi socio-economici delle comunità: Valerio Valeriani, coordinatore Ambiti Territoriali Sociali 16 – San Ginesio, 17 – San Severino, 18 – Camerino, Carla Scarponi, Coordinatrice Ambito Territoriale Sociale 15 – Macerata, Alessandro Ranieri, Coordinatore Ambito Territoriale Sociale 19 – Fermo e Domenico Fanesi, Coordinatore Ambito Territoriale Sociale 22 – Ascoli Piceno. Giuseppe Monaldi ha presentato come case study l’esperienza di Anffas Sibillini onlus di San Ginesio, associazione di famiglie impegnate ad accompagnare le persone con disabilità intellettiva nello sviluppo di competenze e ambiti di autonomia, che ha partecipato alla tappa del progetto a Belforte del Chienti, facendo vivere ai ragazzi anche i momenti organizzativi dell’evento a cui hanno contribuito concretamente realizzando gli addobbi installati nel centro storico del paese.
Mentre il progetto si avvia alla conclusione, l’aspetto concernente la formazione prosegue grazie ad Unicam. Il prof. Francesco Casale della Scuola di Giurisprudenza, da gennaio 2023 organizzerà un ciclo di seminari sullo sviluppo e la valorizzazione del Terzo settore, che si terranno nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno e saranno destinati agli operatori del terzo settore ed agli amministratori locali e a quanti vorranno approfondire gli argomenti. Gli incontri saranno focalizzati sui temi della co-programmazione e co-progettazione per lo sviluppo di sistemi territoriali locali resilienti e sostenibili, per la riattivazione e il rilancio delle terre colpite dal sisma del Centro Italia. Le conclusioni sono state affidate a Giuseppina Sorichetti, coordinatrice del progetto che ha ricordato la poliedricità del lavoro portato avanti dalle realtà coinvolte e al Presidente del CSV Marche Simone Bucchi che ha dichiarato “Abbiamo concluso il primo step, con la mappatura dello stato dell’arte che ci hanno dato molti più elementi per valutare gli interventi da fare. Il progetto ci ha dato possibilità di riscoprire l’incontro con le persone attraverso l’animazione territoriale, costruendo un nuovo rapporto con gli enti pubblici e le istituzioni del territorio. Abbiamo lavorato insieme con le associazioni presenti nelle zone del cratere: ora ci sono gli elementi per fare una valutazione seria del ‘come fare’, mappando anche le risorse a disposizione. Da qui si tratta di costruire insieme i percorsi.”
Di seguito il link al video “Il racconto del progetto C’entro. Insieme per le terre del sisma”: https://youtu.be/3NfusSmTd5o