QUESTA SETTIMANA AL BIANCHINI
questa settimana un appuntamento assolutamente da non perdere, l’incontro con uno dei più acuti osservatori del nostro tempo e della mutazione umana che il progresso esponenziale delle tecnologie informatiche e dei social sta portando; un grande psicologo indaga fenomeni allarmanti nei govani, come la difficoltà di trovare le parole per descrivere i propri stati d’animo, la perdita di corporalità e fisicità nelle relazioni, l’incapacità di sostenere il contatto ravvicinato con gli altri.
INGRESSO LIBERO E APERTO A TUTTI
Sabato 1 aprile alle ore 17.00
Fano, Chiesa di Santa Maria del Gonfalone
Fano, Chiesa di Santa Maria del Gonfalone
TEMPO, SPAZIO E CORPO NELL’EPOCA ONLINE:
LA MUTAZIONE ANTROPOLOGICA
LA MUTAZIONE ANTROPOLOGICA
Con
Giulio Fontò
Associazione di Psicologia umanistica-esistenziale Àpeiron
Giulio Fontò
Associazione di Psicologia umanistica-esistenziale Àpeiron
Fino a qualche decennio fa, eravamo certi che la tecnica fosse uno strumento nelle mani dell’uomo, tuttavia l’enorme sviluppo delle tecnologie digitali ha fatto sì che la tecnica diventasse il nostro ambiente, il nostro mondo della vita; per cui la domanda non è più cosa possiamo fare con la tecnica, ma cosa la tecnica può fare di noi! Quando noi pensiamo di usare la tecnica, dobbiamo essere consapevoli che la tecnica sta usando noi.
Il rischio concreto è quello di non conoscere più il mondo reale, visto che tendenzialmente abitiamo quello virtuale, il rischio di “alienazione” è sempre più concreto.
Le tecnologie digitali hanno azzerato lo spazio e il tempo e dato origine alla dissolvenza dei corpi; il mondo vissuto è oggi deprivato della sua “pesantezza” in quanto perde la sua “carnalità”.
La contrazione e l’annullamento dello spazio e del tempo è possibile solo alienando il corpo; diviene così possibile muoversi sempre più rapidamente nello spazio e nel tempo, sfondando i confini dettati dai personali limiti corporei e dalle regole di convivenza sociale; si è raggiunta la totale e somma liquidità, velocità e leggerezza! Ma quale è il prezzo per l’umano esistere?
Il rischio concreto è quello di non conoscere più il mondo reale, visto che tendenzialmente abitiamo quello virtuale, il rischio di “alienazione” è sempre più concreto.
Le tecnologie digitali hanno azzerato lo spazio e il tempo e dato origine alla dissolvenza dei corpi; il mondo vissuto è oggi deprivato della sua “pesantezza” in quanto perde la sua “carnalità”.
La contrazione e l’annullamento dello spazio e del tempo è possibile solo alienando il corpo; diviene così possibile muoversi sempre più rapidamente nello spazio e nel tempo, sfondando i confini dettati dai personali limiti corporei e dalle regole di convivenza sociale; si è raggiunta la totale e somma liquidità, velocità e leggerezza! Ma quale è il prezzo per l’umano esistere?
GIULIO FONTÒ
Iscritto all’albo degli Psicologi e degli Psicoterapeuti della Lombardia N° 508.
Dal 1976 svolgo attività privata come psicoterapeuta ad orientamento fenomenologico-esistenziale a Milano – Specializzato in psicoterapia con la coppia.
Negli anni Ottanta ho diretto per cinque anni l’Istituto di Bionergetica di Milano.
Supervisore responsabile di un centro per il recupero di tossicodipendenti “Comunità Incontro” di Pistoia, 1978-1988;
Supervisore dei programmi di recupero per tossicodipendenti del CEIS di Brescia 1982-1990;
Responsabile didattico per i corsi di formazione al Counseling, promossi dal CISF di Milano (Centro Internazionale Studi Famiglia) 1982/1991.
Supervisore dei programmi per “Madri e Bambini” affidati dal Tribunale dei minori (Comunità Materno-Infantile di Saronno (VA) dal 1994 /2012.
Ho diretto fino al 1994 L’Agenzia Internazionale Famiglia-Salute-Comunità (A-FSC) di Milano, elaborando soprattutto progetti di prevenzione primaria e secondaria.
Ho dato vita nel 2006 al Progetto Ekate per la prevenzione, diagnosi e cura nell’area dell’infanzia e dell’adolescenza.
Docente di psicopatologia in “Corsi quadriennali di specializzazione in Psicoterapia”.
Docente nei Corsi di Aggiornamento e Formazione per psicologi e psicoterapeuti, organizzati dall’Associazione Apeiron (Milano, Verona, Trento e Bologna).
Supervisore clinico sia individuale sia di gruppo; attualmente responsabile di gruppi di Supervisione a Milano e a Bologna
Socio fondatore dell’Associazione di psicologia umanistica-esistenziale-Apeiro n; ho ricoperto la carica di Presidente fino al 2012
Iscritto all’albo degli Psicologi e degli Psicoterapeuti della Lombardia N° 508.
Dal 1976 svolgo attività privata come psicoterapeuta ad orientamento fenomenologico-esistenziale a Milano – Specializzato in psicoterapia con la coppia.
Negli anni Ottanta ho diretto per cinque anni l’Istituto di Bionergetica di Milano.
Supervisore responsabile di un centro per il recupero di tossicodipendenti “Comunità Incontro” di Pistoia, 1978-1988;
Supervisore dei programmi di recupero per tossicodipendenti del CEIS di Brescia 1982-1990;
Responsabile didattico per i corsi di formazione al Counseling, promossi dal CISF di Milano (Centro Internazionale Studi Famiglia) 1982/1991.
Supervisore dei programmi per “Madri e Bambini” affidati dal Tribunale dei minori (Comunità Materno-Infantile di Saronno (VA) dal 1994 /2012.
Ho diretto fino al 1994 L’Agenzia Internazionale Famiglia-Salute-Comunità (A-FSC) di Milano, elaborando soprattutto progetti di prevenzione primaria e secondaria.
Ho dato vita nel 2006 al Progetto Ekate per la prevenzione, diagnosi e cura nell’area dell’infanzia e dell’adolescenza.
Docente di psicopatologia in “Corsi quadriennali di specializzazione in Psicoterapia”.
Docente nei Corsi di Aggiornamento e Formazione per psicologi e psicoterapeuti, organizzati dall’Associazione Apeiron (Milano, Verona, Trento e Bologna).
Supervisore clinico sia individuale sia di gruppo; attualmente responsabile di gruppi di Supervisione a Milano e a Bologna
Socio fondatore dell’Associazione di psicologia umanistica-esistenziale-Apeiro