Raccolta differenziata: dati eccellenti da tutti i comuni soci di Aset S.p.A.
Fano sopra il 75%. Balzo in avanti per Fossombrone, Pergola supera il 65%
Un ulteriore passo per Fano, un vero e proprio balzo in avanti per Fossombrone e Pergola.
È quanto emerge dai dati del 2020 relativi alla raccolta differenziata nei comuni soci di Aset S.p.A. Numeri che – nonostante le difficoltà legate al Covid-19 – dimostrano una continua tendenza al miglioramento, come testimonia il fatto che tutti i comuni abbiano superato la soglia del 65%, indispensabile per ottenere una tariffa agevolata per quanto riguarda l’ecotassa regionale.
Di recente Fano aveva già compiuto uno scatto non indifferente, migliorando la sua percentuale di raccolta di ben quattro punti nel giro di un biennio. Nel 2020 la Città della Fortuna ha saputo fare ancora meglio, passando dal 74,93 per cento del 2019 a un ragguardevole 75,53 per cento. Soddisfatto il sindaco Massimo Seri. “Fano – ha detto – si riconferma un’eccellenza per la raccolta differenziata. Questo ulteriore incremento ci porta a essere una delle realtà più virtuose tra i comuni italiani con una popolazione tra i 50mila e i 100mila abitanti. Significativo, inoltre, il fatto che tutti i comuni soci abbiano superato il 65 per cento, grazie all’incontro tra una buona gestione e la sensibilità politica delle rispettive amministrazioni”.
Particolarmente degno di nota è anche il risultato ottenuto dal comune di Fossombrone, che in un anno è passato dal 66,62 al 69,76 per cento. “La cosa mi fa molto piacere – ha commentato il sindaco Gabriele Bonci -, anche perché si tratta di una tematica su cui stiamo lavorando da inizio mandato. È un tema che mi sta molto a cuore, e non soltanto per l’ambiente, ma anche per i vantaggi che tutto questo comporta per le tasche dei cittadini. Siamo dunque riusciti a progredire tanto in un anno pesantemente segnato dalla pandemia, ma non ci dobbiamo rilassare. Si può ancora migliorare, e non di poco. Intanto ringrazio Aset S.p.A., con cui abbiamo un rapporto di collaborazione molto stretto, come abbiamo dimostrato di recente con l’introduzione dell’app Junker, molto utile proprio per la raccolta differenziata”.
Più che lusinghieri i progressi degli altri comuni. Cartoceto è passata dal 71,58 al 74,35 per cento, Isola del Piano dal 69,11 al 70,05, Mondavio dal 74,79 al 75,23, Montefelcino dal 72,65 al 74,75, Monte Porzio dal 73,80 al 74,29 e Sant’Ippolito dal 73,99 al 76,99. Lodevoli anche i risultati di Colli al Metauro (71,72) e San Costanzo (77,67). Tutti numeri al di sopra della soglia virtuosa del 65%. In questo senso mancava soltanto Pergola, passata nell’ultimo anno dal 63,64 al 66,12 per cento. “Ringrazio i cittadini per l’impegno dimostrato nel differenziare i rifiuti con maggiore cura– ha commentato la sindaca Simona Guidarelli -, una buona pratica a cui tutti dobbiamo dedicare la massima attenzione. Un ringraziamento anche ad Aset S.p.A., con cui stiamo lavorando per migliorare ulteriormente il servizio e che effettuerà nuovi investimenti sia per la raccolta stessa sia per il centro raccolta”.
Tutti concordi, dunque, nel sottolineare che certi numeri siano il frutto di una forte sinergia tra Aset S.p.A., amministrazioni comunali e cittadini. Fondamentali anche alcune specifiche strategie, come l’impiego degli eco-compattatori, il recupero dei rifiuti ottenuti tramite lo spazzamento stradale meccanizzato e l’utilizzo sempre più diffuso dell’app Junker, che in tempo di pandemia si è rivelata particolarmente preziosa, soprattutto come strumento di informazione.
“Certi dati – ha commentato il presidente di Aset S.p.A. Paolo Reginelli – dimostrano che il sistema funziona. Siamo riusciti a portare tutti i comuni sopra il 65 per cento, e questo grazie a uno spiccato senso dell’ecologia e dell’impegno sociale. Siamo di fronte a delle performance molto importanti., frutto della coscienza civica dei cittadini e dell’intenso lavoro svolto dai nostri operatori, sempre preparati e gentili. Complimenti, dunque, alle sempre più persone che dimostrano di avere a cuore l’ambiente e il territorio in cui vivono, ma anche al personale di Aset S.p.A. e alle amministrazioni dei comuni soci per le strategie adottate al fine di migliorare certi risultati”.