Sabato a Fossombrone si chiude la rassegna itinerante “Andare, camminare, ricordare” Alla scoperta dei sepolcreti romani di San Lazzaro e Calmazzo con il professor Giancarlo Gori
Sabato 5 ottobre si chiude la prima edizione di “Andare, camminare, ricordare”, la rassegna itinerante di camminate storiche, nata dal desiderio di far conoscere luoghi e ambienti che hanno suggerito e caratterizzato ricerche e libri di studiosi locali. Per concludere in bellezza questo primo ciclo di incontri, molto apprezzati dai partecipanti, andremo alla scoperta dei sepolcreti romani presso le frazioni di San Lazzaro e Calmazzo insieme al professor Giancarlo Gori, che ci racconterà storie misteriose e poco conosciute su quei luoghi magici. L’appuntamento è alle ore 16.00 alla Biblioteca di Fossombrone, poi ci sposteremo in macchina per raggiungere i luoghi dove faremo delle brevi camminate.
Giancarlo Gori, laureato in Lettere classiche, ha costantemente affiancato all’insegnamento nei licei la ricerca storica e archeologica. In qualità di Ispettore onorario della Soprintendenza archeologica delle Marche, ha collaborato a varie ricerche nel territorio ed in particolare a Forum Sempronii. Ha curato, in collaborazione con Mario Luni, il riallestimento del Lapidario Stoppani all’interno del Palazzo Ducale di Urbino. Ha inoltre progettato e realizzato l’allestimento del museo civico di Fossombrone e dell’Antiquarium di Acqualagna. È stato direttore del museo e del parco archeologico di Fossombrone ed autore di numerose pubblicazioni di carattere storico.
La rassegna itinerante “Andare, camminare, ricordare” è partita lo scorso 4 maggio dalla Biblioteca di Sant’Ippolito con il professor Emilio Pierucci, è poi proseguita a Fossombrone con altri tre appuntamenti guidati dagli storici Francesco Rossi, Serafino Giulietti e Renzo Savelli. La biblioteca è sempre stata il punto di partenza per delle brevi camminate nei siti archeologici, religiosi e civili che hanno visto sorgere esperienze e animato l’esistenza di personaggi della storia del distretto forsempronese. Luoghi oggi scomparsi o poco conosciuti, meritevoli d’essere scoperti per le tracce storiche che conservano; tracce che sono state così ripercorse grazie a delle guide esperte. Durante gli appuntamenti si è infatti parlato di abbazie benedettine scomparse tra Tarugo e Metauro, di dimore cittadine, loggiati e sotterranei, di figure locali storiche come il Cardinale Giulio della Rovere e la famiglia Donati.