San Lorenzo in Campo, benemerenze civiche: i premiati. Al Vescovo emerito Trasarti la cittadinanza onoraria
Saranno sette i premiati con le benemerenze civiche, sei laurentini e il vescovo emerito Armando Trasarti. La cerimonia in occasione della festa del patrono San Lorenzo Martire, il 10 agosto alle 20.30 nella suggestiva cornice del sagrato della basilica. Un appuntamento ideato dalla giunta Dellonti, giunto alla ottava edizione, anno dopo anno sempre più sentito. Una giornata di festa per tutta la comunità, per sentirsi ancora di più fieri di essere laurentini. «Una occasione – sottolinea il sindaco Davide Dellonti – per rendere omaggio a chi con la propria attività e opera contribuisce a tenere alto il nome di San Lorenzo e alla crescita del paese. Una giornata importante alla quale teniamo particolarmente, per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, riscoprire la laurentinità. Un grande ringraziamento alla commissione per il lavoro svolto, i pareri e l’esame delle proposte».
La massima Benemerenza Civica “CITTA’ DI SAN LORENZO IN CAMPO” andrà a Tonino Cannucci e a Lorenzo e Fabio Rotatori. Cannucci è titolare dell’azienda artigiana IMPULS Calzature di San Lorenzo in Campo, che conduce con l’intera famiglia e il padre Armando che l’ha fondata. Opera nel settore calzaturiero ed articoli moda di alta gamma e qualità da oltre 40 anni. Nel 1982 ha iniziato la sua attività di designer. Con la realizzazione dei primi prototipi, ha avviato la sua partecipazione a fiere nazionali ed internazionali e la creazione di modelli e collezioni per produttori calzaturieri italiani e stranieri. Questa attività si è sviluppata e diversificata nel tempo, portandolo a collaborare con enti pubblici e privati, nazionali ed internazionali, responsabili dello sviluppo del settore calzaturiero nei paesi extraeuropei. Si dedica anche all’insegnamento di specifici programmi di design, rivolti ad operatori del settore in numerosi Stati, su incarico di svariati enti. In oltre 40 anni di attività le collaborazioni si sono estese a venticinque paesi nel mondo. Tonino Cannucci e le sue creazioni sono costantemente presenti su riviste e giornali di moda. Le sue collezioni vengono regolarmente presentate alla fiera internazionale Lineapelle di Milano, oltre ad essere in esposizione permanente nello showroom di San Lorenzo in Campo. Con la sua arte calzaturiera contribuisce a far conoscere San Lorenzo nel mondo.
La stessa benemerenza andrà a Lorenzo e Fabio Rotatori. Titolari della ditta “F.lli Rotatori di Lorenzo e Fabio”, fondata nel 1951 da Romanino Rotatori, nel settembre 2022 hanno festeggiato i 50 anni di attività nell’attuale assetto societario. Da 70 anni la famiglia Rotatori rappresenta uno dei più fulgidi esempi di attività artigianale nel settore della riparazione di orologi e sveglie, sfociata poi nel settore dell’oreficeria, apparecchi radio televisivi, elettrodomestici e impianti TV-Internet. In occasione dei 50 anni di attività, hanno devoluto una somma in favore degli alluvionati del settembre 2022. Nel dicembre 2016 sono stati premiati, come primi classificati, nell’ambito del concorso “QUALIT@DIGITALE” indetto dalla RAI Radio Televisione Italiana.
L’alta benemerenza civica della CITTADINANZA ONORARIA sarà consegnata al Vescovo Emerito Monsignor Armando Trasarti, che ha svolto il suo mandato nella Diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli, Pergola dal 2007 al 2023, conclusosi recentemente con le dimissioni per raggiunti limiti di età. “Ha sempre dimostrato di avere a cuore – recita la motivazione – l’intero territorio diocesano, con costante e fraterna missione, con la presenza, la vicinanza, la preghiera, il sostegno e sentimenti autentici di padre premuroso e zelante pastore. La comunità di San Lorenzo in Campo tributa a lui immensa gratitudine per l’instancabile attività pastorale, per l’energia profusa come solerte guida spirituale, per l’attenzione ai bisogni degli ultimi e dei poveri. Non ha mai inoltre mancato di far sentire la sua autorevole voce anche nei confronti delle istituzioni pubbliche, sottolineando i doveri di chi ha responsabilità civili nei confronti dei diritti inalienabili dell’uomo. Siamo a lui grati anche per la grande ed attenta opera svolta nei confronti del restauro dei beni ecclesiastici e parrocchiali, contribuendo a restituire alla fruizione pubblica luoghi di preghiera, oltre che di aggregazione e socialità”.
L’ATTESTATO DI BENEMERENZA andrà a Pierina Girardi, fiorista, titolare da oltre 30 anni di un’attività commerciale in centro storico nel campo della vendita fiori e composizioni floreali: “Autentico esempio di quel sano e sapiente lavoro artigianale di tante persone che da decenni, come lei, hanno scelto di impiantare la propria attività nel nostro centro storico”.
Stesso riconoscimento a Marcello Morrieri, collaboratore della Pro Loco, impegnato costantemente nella cura, con opere di manutenzione ordinaria ed anche straordinaria del Teatro “Mario Tiberini” e del Museo Archeologico del Territorio di Suasa. Sta curando da diversi mesi il riallestimento della Stanza dei Francobolli e del Museo Etnografico Africano del Dott. Gello Giorgi, tramite una quotidiana e volontaria opera appassionata di riordino dei materiali rinvenuti, che giacevano da tantissimi anni nei magazzini di Palazzo Della Rovere. Grazie a lui ed ai suoi collaboratori, si potranno restituire presto alla fruizione pubblica due incommensurabili segni distintivi del patrimonio culturale della nostra comunità.
Infine, attestato di benemerenza alla memoria di Maria Pia Marcaccini, deceduta nel settembre scorso. Storica componente della Compagnia Teatrale Dialettale “L’Aquilone” di San Lorenzo in Campo: “ha contribuito negli anni con maestria, dedizione, competenza e grande simpatia, a tenere vive le radici linguistiche ed il dialetto laurentino, coniugando in tale attività la capacità di far rivivere, grazie all’arte della commedia, le antiche tradizioni, usanze e costumi della civiltà rurale su cui si poggia la nostra comunità. Con la sua attività, ha regalato ai laurentini in maniera assolutamente liberale, momenti indimenticabili di comicità, in maniera garbata ed elegante, uniti a profonde riflessioni sulla natura umana di ognuno di noi”.
Al termine il Concerto del Patrono in Basilica con il Coro Jubilate e l’Orchestra di Fiati ‘Fanum Fortunae’.