SANT’ORSO PIU’ VICINA AL CENTRO
L’idea della ciclopedonale di via Soncino nasce nel 2016 quando inizia il programma Sant’Orso quartiere a misura di bambino. Inseguito al percorso partecipato svolto dall’ufficio Città dei Bambini coordinato dall’arch. Paola Stolfa nella scuola primaria Montesi e con i residenti del quartiere, si sono evidenziate alcune problematiche e proposte per la viabilità del quartiere.
Una di queste era l’esigenza di favorire la mobilità attiva (bici e pedoni) e collegare meglio il quartiere al centro storico.
La infrastruttura in corso di realizzazione, un percorso di 550ml. largo 3 mt. E rialzato rispetto alla sede carrabile, ha l’obiettivo di garantire la sicurezza per pedoni e ciclisti nel percorso da via sant’Eusebio (centro commerciale Sant’Orso) fino alla rotatoria della superstrada e all’intersezione con l’interquartieri (via Pertini).
L’importo netto dei lavori è di ca. 130 mila euro, il progettista è l’arch. Luca Fornaroli.
Nel programma “Quartiere a misura di bambino” sono stati avviati altri lavori dalla precedente amministrazione come: la sistemazione dell’area verde in via Petri con il ripristino del campo da basket e l’aggiunta di un’area fitness, da completare con la sistemazione del camminamento; i murales all’interno del centro commerciale realizzati dall’artista internazionale Smog e il fanese Nask e sul retro degli spogliatoi del sant’Orso calcio ideati e disegnati con la partecipazione dei ragazzi del quartiere aiutati da Nask e l’unità di strada attivata dai servi sociali; inoltre insieme all’assessore allo sport la realizzazione del nuovo skate-park ripristinato a grande richiesta di molti adolescenti fanesi.
Tornando al tema della mobilità, con il completamento delle opere compensative sicuramente diminuirà il flusso automobilistico di attraversamento del quartiere su via Soncino. L’intervento in corso, che prevede anche il restringimento della carreggiata per limitare la velocità delle auto, contribuirà a aumentare la sicurezza, a rispondere alle esigenze di tutti gli utenti della strada – pedoni e ciclisti – migliorando complessivamente la qualità urbana e dei residenti del quartiere.